La 42esima edizione del Torino Film Festival sta per giungere al termine, portando con sé un ricco programma di eventi, proiezioni e incontri con i protagonisti del cinema internazionale. Tra gli ospiti di quest'anno, sono stati presenti volti noti come Ron Howard, Sharon Stone, Alec Baldwin e Angelina Jolie, quest'ultima in veste di presentatrice del suo film Without Blood. Mentre si attende la proclamazione dei vincitori delle sezioni principali, il direttore del festival Giulio Base e la madrina Cristiana Capotondi hanno annunciato i premiati della sezione collaterale. I film vincitori saranno proiettati domani al Cinema Massimo di Torino.
Tra i film più premiati di questa edizione si distingue L'Aiguille, il dramma di Abdelhamid Bouchnack, che ha conquistato ben tre dei principali riconoscimenti collaterali. Il film, che affronta il delicato tema dell'intersessualità, ha ricevuto consensi per la sua narrazione intensa e universale, guadagnandosi il titolo di film rivelazione del TFF 2024.
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Tutti i premi collaterali del Torino Film Festival 2024
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PREMIO RAI CINEMA CHANNEL
Miglior film Concorso Cortometraggi
Il Premio Rai Cinema Channel per il miglior cortometraggio va a Due sorelle di Antonio De Palo, con la motivazione: "Un film che fa sentire addosso il freddo e lo strazio di chi nella vita è stata ridotta in schiavitù da colui che invece doveva proteggerla, grande prova dei protagonisti che interpretano il male senza fare sconti, lasciandoci però la speranza della libertà". -
PREMIO ACHILLE VALDATA
Miglior film Concorso Lungometraggi
Il Premio Achille Valdata, assegnato dalla giuria dei lettori di TorinoSette, va a L'Aiguille di Abdelhamid Bouchnack, "per la sua grande universalità. È un film bellissimo, coraggioso e commovente su un tema che si vede poco nel cinema di finzione: l'intersessualità". La giuria ha apprezzato la capacità del regista di affrontare con coraggio una tematica tanto delicata quanto significativa, raccontando una storia che parla al cuore di tutti. -
PREMIO SCUOLA HOLDEN
Premio miglior sceneggiatura
La Scuola Holden ha premiato L'Aiguille con il riconoscimento per la miglior sceneggiatura. La motivazione della giuria è chiara: "Grazie a una drammaturgia intensa che procede per azioni, dialoghi mai banali e atti mancati, il film racconta un conflitto di grande potenza che ricade su tutti i personaggi. La regia esalta una sceneggiatura che sa modulare il registro, dall'ironia al dramma, e tenere incollati fino all'ultima scena. Un inno alla libertà di autodeterminarsi contro ogni ostacolo".
Due Menzioni Speciali sono andate a Under the Grey Sky di Mara Tamkovich e Ponyboi di Esteban Arango, riconoscimenti che evidenziano il valore di queste opere per la loro capacità di affrontare tematiche forti e universali.
- PREMIO OCCHIALI DI GANDHI
Il Premio Occhiali di Gandhi, assegnato dalla giuria composta da esperti e professionisti, è stato conferito a From Ground Zero di AA.VV., ideato da Rashid Masharawi. La motivazione: "Per aver saputo guardare oltre la vendetta, oltre l'ingiustizia quotidianamente subita, con una pluralità di linguaggi che mostrano la resistenza del popolo palestinese attraverso l'atto creativo e la gioia di stare insieme: per la capacità di raccontare l'atrocità della vita quotidiana senza mai trasmettere messaggi di odio".
Una Menzione Speciale è andata a L'Aiguille di Abdelhamid Bouchnack, che ha saputo "denunciare l'ingiusta realtà delle persone intersex, private del diritto di scegliere la propria identità, e per la forza con cui interroga gli spettatori su un tema ancora troppo poco discusso".
- PREMIO INTERFEDI
Il Premio Interfedi (Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità), istituito dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità Ebraica di Torino, è stato conferito a L'Aiguille con la seguente motivazione: "Con grande efficacia sottolinea il fondamentale diritto della persona alla propria autodeterminazione, denuncia le discriminazioni da parte della società fondate su stereotipi e pregiudizi e richiama alla responsabilità individuale di fede, senza cercare risposte preconfezionate dalla religione di appartenenza".
Giulio Base, direttore del TFF, ha inoltre annunciato ufficialmente le date della 43esima edizione, che si terrà dal 21 al 29 novembre 2025, con nuove proposte e sorprese per il pubblico. Nel frattempo, il festival si prepara per le ultime proiezioni e l'attesa proclamazione dei vincitori delle sezioni principali.