Durante il Festival di Cannes, intervistato da The Hollywood Reporter, Jerry Bruckeimer ha raccontato l'importanza di una telefonata di Tom Cruise ai fini della realizzazione di Top Gun: Maverick.
Jerry Bruckeimer ha raccontato di aver dovuto attendere più di 35 anni prima di poter sviluppare Top Gun: Maverick. A quanto pare, una telefonata di Tom Cruise alla Paramount sarebbe stata provvidenziale. Direttamente dal Festival di Cannes, il produttore ha detto: "Joe Kosinski aveva un quadernone di reference, un libro e un titolo. Ha raccontato lo sviluppo del personaggio a Tom e la storia che avrebbe voluto raccontare. Insomma, lo ha convinto. Tom ha alzato la cornetta, ha chiamato il capo della Paramount e gli ha detto: 'Voglio fare un altro Top Gun'".
Jerry Bruckeimer ha concluso: "E così il film è andato in porto!". Fino a questo momento, Top Gun: Maverick ha ricevuto recensioni entusiastiche. Adesso non rimane altro da fare che attendere il riscontro del pubblico e sperare che il film riporti al cinema quanta più gente possibile in tutto il mondo.
A proposito della possibilità che Top Gun: Maverick possa riportare al cinema più generazioni, Jerry Bruckeimer ha risposto: "Penso che sia fantastico. Lo penso davvero. Tornando alla mia giovinezza, quando avevo 6, 7, 8 anni, aspettavo con ansia i giorni in cui i miei genitori mi portavano al cinema. Non vedevo l'ora di sedermi con le mani nei popcorn e perdermi in un mondo creato da Hollywood. E le nuove generazioni hanno vissuto la stessa esperienza. Dico sempre alle persone: 'Avete una cucina in casa, ma vi piace comunque andare a mangiare fuori. Avete una TV con lo streaming, ma c'è qualcosa nell'esperienza di gruppo. Poter ridere, avere paura e provare emozioni con una folla di persone è così importante'. E Top Gun: Maverick è il film perfetto per questo. Li abbiamo colpiti con l'umorismo, l'emozione e un'azione fenomenale che è davvero reale. Non è CGI".
Top Gun: Maverick è nei cinema italiani dal 25 maggio, distribuito da Eagle Pictures.