Top Gun: Maverick si sta progressivamente affermando come il miglior risultato della stagione cinematografica. Nel corso di un'intervista con Entertainment Tonight, Miles Teller ha dichiarato di aver scherzato con Tom Cruise sul futuro del franchise e sui loro compensi.
Con l'impennata di popolarità raggiunta da questo sequel da record, Miles Teller non può che tenere a mente alcuni dettagli precisi sui compensi previsti per lui e il suo buddy Tom Cruise. Quando un franchise cinematografico ottiene risultati esponenziali al botteghino, gli studios vogliono chiaramente che il successo continui. All'interprete piacerebbe tornare sul set per realizzare il sequel di Top Gun: Maverick?
Teller ha risposto: "Sarebbe fantastico ma dipende tutto da Tom! Dipende tutto da lui! Ne abbiamo già parlato, vedremo!". Tom Cruise e Miles Teller hanno sviluppato un rapporto davvero speciale tra loro dopo aver legato sul set. E pensare che, inizialmente, il giovane attore aveva rifiutato di prendere parte al film! Al momento, Top Gun: Maverick ha oltrepassato il miliardo di dollari di incassi nel mondo e ha segnato il miglior successo di sempre nella carriera di Tom Cruise.
Il crescente successo di Top Gun: Maverick porterà un bel po' di cash nelle casse dei protagonisti del film. Dopotutto, Tom Cruise ha ricevuto una somma impressionante per la realizzazione del sequel di successo ed è stato pagato 12,5 milioni di dollari in anticipo. Ma le cose sono cambiate quando Top Gun: Maverick ha superato il miliardo di dollari. Sebbene non si sappia con certezza quanto abbia guadagnato l'attore de La guerra dei mondi dopo aver stabilito questo record, si può stimare che abbia probabilmente guadagnato circa 55 milioni di dollari in più rispetto al suo stipendio standard. Detto questo, Miles Teller ha la possibilità di fare molto bene dal punto di vista finanziario per il probabile terzo film.
Per Miles Teller si è trattato di un processo estremamente emozionante. L'attore, infatti, si è sentito parte della storia potendo interpretare il figlio di Goose, che era un bambino l'ultima volta che è stato visto in Top Gun trent'anni fa. Insomma, i motivi per tornare a far parte del cast in vista di un inevitabile terzo episodio del franchise sono davvero buoni!