Secondo un retroscena rivelato da David S. Goyer, Tony Scott avrebbe anche potuto dirigere L'uomo d'acciaio a un certo punto della produzione del film con Henry Cavill, poi uscito nelle sale nel 2013.
Goyer, sceneggiatore de L'uomo d'acciaio, ha affermato che il processo per ingaggiare Zack Snyder per il film è stato piuttosto semplice: avevano una rosa di cinque registi e Snyder è stato scelto da Christopher Nolan, che ha prodotto il film e ha aiutato Goyer a farlo decollare durante la produzione di Il cavaliere oscuro - Il ritorno.
Alla fine la scelta si è ridotta a due soli nomi: Snyder e Tony Scott, morto nel 2012. Goyer, nella stessa intervista, ha accusato Warner e DC di aver affrettato i tempi per l'universo condiviso, producendo erroneamente Batman v Superman: Dawn of Justice prima di un sequel standalone de L'uomo d'acciaio.
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"È stato un processo molto semplice", ha detto Goyer. "Chris si è incontrato con circa cinque registi e ha deciso di scegliere tra Zack e un altro regista, ma ha ritenuto che Zack fosse la scelta giusta. Anch'io credo che Zack sia stata la scelta giusta. È stato davvero emozionante il fatto che Zack volesse girare il film con la camera a mano, un'idea brillante. L'aspetto interessante della versione Elseworlds di quello che sarebbe potuto essere è che Chris aveva già incontrato Tony Scott, quindi c'è una versione dell'Uomo d'acciaio con Tony Scott in un universo parallelo. Penso che Tony Scott non riceva tutto il credito che gli si dovrebbe dare, perché è stato un regista altrettanto fenomenale di suo fratello, e quello è un film che mi sarebbe piaciuto vedere".