Dalla leggerezza di United States of Tara, al dramma di una madre in Foster: la talentuosa Toni Collette ha messo da parte per un po' i panni della protagonista del serial targato Showtime, e adesso veste quelli di una donna che insieme a suo marito - interpretato da Ioan Gruffudd - ha difficoltà ad adottare un bambino, dopo la morte del loro unico figlio.
Il film è diretto da Jonathan Newman, che aveva già diretto un cortometraggio sulle basi del soggetto di Foster che aveva colpito moltissimo il produttore Peter Farrelly, il quale gli aveva proposto di realizzarne un lungometraggio. Farrelly produrrà la pellicola insieme a Deepak Nayar. Accanto ai due protagonisti, figurano anche Richard E. Grant, Hayley Mills e Anne Reid.
Di recente la Collette si è detta soddisfatta di aver avuto una carriera basata più sul suo talento recitativo che l'aspetto fisico: "La mia carriera non è mai stata basata sul mio aspetto, e non voglio che sia così. E' qualcosa dal quale ho sempre cercato di sfuggire, perchè le pressioni possono essere molto pericolose. Preferisco interpretare un personaggio ricco e complesso, ma vero, piuttosto che una donna bella ma vuota."