Claire Danes come Rose DeWitt Bukater in Titanic? Sarebbe potuto accadere, se solo l'attrice non avesse rifiutato il ruolo... Decisione di cui ammette di non essersi mai pentita, perché non si sentiva pronta per affrontare la popolarità che ne sarebbe derivata.
C'è stato un tempo in cui Leonardo DiCaprio e Claire Danes erano la coppia it di Hollywood, almeno sullo schermo, grazie alla pellicola di ispirazione Shakespeariana del '96 diretta da Baz Luhrmann, Romeo + Juliet.
Solo un anno dopo, però, i nomi sulla bocca di tutti erano in parte differenti: a quello di Leo, infatti, si accompagnava allora Kate Winslet, sua co-star in uno dei film più noti di sempre, Titanic, uscito appunto nel '97. Oggi, tutti ricordiamo l'iconico abbinamento come se fosse inevitabile e deciso dal destino, ma in realtà al posto della Winslet ci sarebbe potuta essere proprio la Danes.
L'attrice di Homeland racconta al Monday's Armchair Expert with Dax Shepard come andò: "Non ricordo esattamente se mi fosse stata formalmente offerta la parte, ma C'era un forte interesse nei miei confronti. Avevo appena finito di girare quest'epica romantica con Leo a Mexico City, che era dove avrebbero poi girato Titanic. E semplicemente non era qualcosa che mi sentivo in grado di affrontare" spiega, elaborando le ragioni del suo 'rifiuto'.
"Io sapevo di non volere la parte, ma Leo stava lottando con la decisione di accettare o meno. Un giorno era fuori dall'ufficio del suo manager, facendo avanti e indietro per la stanza, e a un certo punto alza lo sguardo verso di me e mi fa 'Lo faccio! Lo faccio!'. Ma potevo vedere che non fosse così sicuro... Ma alla fine decise per il sì 'Al diavolo, lo devo fare!".
Ma lei la pensava diversamente "Gli dissi che capivo perfettamente perché lui lo stesse facendo, ma che io non ero pronta per una cosa del genere. E penso che davvero non lo fossi. Ricordo che dopo che uscì Titanic, Leo venne catapultato in una stratosfera completamente diversa".
La Danes ha definito "leggermente spaventosa" l'enorme popolarità acquisita dal collega dopo il film di Cameron, e tutto ciò che ne conseguì, incluso l'essere improvvisamente trattati così diversamente.
"Credo che mi fossi resa conto che accettando quel ruolo, sarei andata vicino a quel livello di fama, e semplicemente non ce l'ho fatta. Non era quello che volevo".
Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, Claire Danes non si è mai pentita della decisione "Avevo le idee chiare al riguardo. Non ero in conflitto con me stessa. Mi avrebbe catapultato in un mondo che non avrei saputo affrontare in quel momento. Dovevo prima crearmi delle basi molto più solide".
Il record di botteghino di Titanic è tutt'ora eguagliato e superato solo da altri due film, Avatar, dello stesso Cameron, e Avengers: Endgame.