Timothée Chalamet ha svelato che il film biografico su Bob Dylan intitolato Going Electric non è stato ancora abbandonato.
Le riprese del progetto sono state annullate e posticipate durante il 2020, mentre James Mangold stava occupandosi di altri progetti.
Durante un'intervista rilasciata a Variety, Timothée Chalamet ha ora dichiarato parlando di Going Electric: "Non ho smesso di prepararmi, ed è stato uno dei doni più grandi per me. Poter immergermi in quel mondo, a prescindere che venga realizzato il film, è stata un'esperienza meravigliosa".
La star di Bones and All ha però alimentato le speranze dei fan: "Senza rivelare nulla, perché non voglio deludere nessuno e ovviamente le cose devono andare a posto a livello ufficiale, la situazione sta muovendosi verso una direzione davvero positiva".
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Chalamet, in precedenza, aveva rivelato che aveva affittato una casa a Woodstock per prepararsi al ruolo di Bob Dylan, oltre ad aver fatto visita alle residenze dell'artista, aver letto il libro autobiografico Chronicles: Volume One e aver parlato con il regista Joel Coen, discutendo con lui della musica folk degli anni '60.
Il direttore della fotografia di Going Electric, Phedon Papamichael, aveva dichiarato che era stata la pandemia a bloccare il progetto: "Era un progetto difficile da realizzare nell'epoca COVID perché le scene si svolgono tutte in piccoli club con molte comparse in abiti d'epoca, quindi c'è molto da fare per quanto riguarda il trucco e le acconciature".