Tim Story è stato citato in giudizio per la morte di un bambino di due anni. Il piccolo è annegato nella vasca idromassaggio del regista ed ora la famiglia lo ha portato in tribunale per il risarcimento del danno.
Il regista de I Fantastici 4 è stato citato in giudizio dai genitori di un bambino di due anni annegato nella vasca idromassaggio della casa di Tim Story a Los Angeles. La tragedia è avvenuta lo scorso novembre: il piccolo fu trovato privo di sensi nella vasca esterna e trasportato in ospedale dove lottò tra la vita e la morte per quattro giorni. Dopo il quarto giorno Miguel Raygoza-Castillo e la sua famiglia hanno preso la difficile decisione di staccarlo dalle macchine che lo mantenevano in vita. Tim Story è accusato di non aver munito la vasca di idromassaggio delle adeguate misure di sicurezza stabilite per le piscine residenziali. Le leggi della California sulle piscine e vasche idromassaggio residenziali sono molto rigide e sembra che Tim Story non abbia adottato tutte le precauzioni previste dall'ordinamento approvato nel 2019.
Il regista di Un poliziotto ancora in prova e la moglie, sono stati citati per danni che includono "le spese mediche, le spese del funerale e della sepoltura e quelle psicologiche causate dal dolore, dalla sofferenza e dall'angoscia per la perdita di un figlio". Una raccolta fondi per la famiglia della giovane vittima ha messo insieme duemila dollari che sono serviti come contributo alle spese dei funerali, della sepoltura e delle spese mediche.