Sin dall'annuncio della dipartita di Henry Cavill dallo show, i fan hanno accolto in maniera molto tiepida l'arrivo della terza stagione di The Witcher, serie fantasy basata sui romanzi dell'autore polacco Andrej Sapkowski. Purtroppo i nuovi episodi non hanno riscontrato l'apprezzamento di critica e pubblico, arrivando a ottenere il punteggio più basso dell'intero franchise su Rotten Tomatoes: 22%.
Opinioni ben lontane dalla prima stagione, che ottenne un 89% su RT, e dalla seconda che invece scese a 56%, pur ricevendo ugualmente critiche positive. I fan hanno fortemente criticato l'arco narrativo di Geralt e la scelta da parte della produzione di discostarsi in molti punti dai romanzi, "deviando" dallo spirito del franchise.
La conclusione della stagione 3 di The Witcher è arrivata su Netflix nei giorni scorsi e, a quanto pare, è stata ben diversa da quanto originariamente pianificato. A sostituire Henry Cavill nella stagione 4 già annunciata ci sarà Liam Hemsworth, affiancato da Anya Chalotra, Freya Allan e Joey Batey. A causa dello sciopero di attori e sceneggiatori, l'arrivo su Netflix di The Witcher 4 potrebbe slittare al 2025.
The Witcher 3: il cast dice addio a Henry Cavill sul red carpet della première
La trama di The Witcher 3
"Mentre monarchi, maghi e bestie del Continente competono per catturarla, Geralt conduce Ciri a nascondersi, determinato a proteggere la sua famiglia appena riunita da coloro che minacciano di distruggerla. Incaricata dell'addestramento magico di Ciri, Yennefer li conduce alla fortezza protetta di Aretuza, dove spera di scoprire di più sui poteri non sfruttati della ragazza; invece, scoprono di essere sbarcati in un campo di battaglia di corruzione politica, magia oscura e tradimento. Devono reagire, mettere tutto in gioco o rischiare di perdersi per sempre."