Anche la lavorazione della seconda stagione di The Witcher è stata sospesa per due settimane a causa dell'emergenza causata dalla diffusione del Coronavirus; la serie Netflix ha cercato di resistere ed è stata tra le ultime produzioni a chiudere i battenti di fronte alla pandemia che si sta diffondendo a macchia d'olio.
La seconda stagione della serie fantasy interpretata dall'inglese Henry Cavill è in lavorazione da un mese. L'intento di Netflix sarebbe quello di lanciare i nuovi episodi sulla piattaforma streaming nel 2021, ma adesso l'incertezza regna sovrana sul futuro dell'industria mentre si moltiplicano i casi di Coronavirus.
Netflix ha sospeso per due settimane la lavorazione di tutti i suoi film e produzioni televisive in Nord America in risposta alle restrizioni governative e come precauzione per la salute dei suoi lavoratori. Sospesa anche The Witcher nonostante le riprese dello show si tengano nel Regno Unito.
The Witcher: dalle scenografie ai costumi, come il Continente ha preso forma
La prima stagione di The Witcher ha introdotto il protagonista della storia, lo strigo Geralt di Rivia (Henry Cavill), e due personaggi femminili chiave, Yennefer di Vengerberg (Anya Chalotra), potente strega, e la Principessa Ciri di Cintra (Freya Allan). Le loro storie sono raccontate separatamente e in maniera non lineare finché non convergono alla fine della prima stagione. Tanta è la complessità che Netflix ha dovuto diffondere una timeline ufficiale di The Witcher per aiutare il pubblico a fare chiarezza. In attesa del ritorno al normalità anche sui set Netflix, qui trovate la recensione del finale di stagione di The Witcher.