Henry Cavill ha ammesso che girare The Witcher non è stata una passeggiata. Per l'attore, costretto a lavorare undici ore al giorno e ad andare ad allenarsi in palestra alle tre di notte, interpretare Geralt di Rivia è stato perfino più faticoso che calarsi nei panni di Superman.
Henry Cavill ha trascorso ore tra capelli e trucco per ottenere il look perfetto per il personaggio titolare della serie Netflix e ha fatto di tutto per assicurarsi di essere lui a ottenere il ruolo in primo luogo. La sua conoscenza della saga di romanzi e videogame non è una novità e quindi la sua interpretazione del personaggio ha unito le abilità dell'attore esperto e l'entusiasmo del fan.
Come ha svelato in un'intervista a Heath, i turni undici ore al giorno gli rendevano impossibile avere una vita al di fuori della routine delle riprese, che quasi ogni giorno si prolungavano fino agli straordinari. Quando si trattava di allenarsi, le uniche due opzioni che aveva erano andare in palestra alle 3 del mattino o durante l'ora di punta subito dopo il lavoro:
"Per questo avevamo un limite di tempo. Quando passi due ore al trucco e ai capelli ogni mattina, un'ora di viaggio per andare al lavoro e poi lavori undici ore al giorno con gli straordinari e poi un'atra ora a casa ti resta poco altro da fare."
"Per questo avevamo un limite di tempo", ha continuato l'attore. "Quando passi due ore al trucco e ai capelli ogni mattina, è un'ora per andare al lavoro e poi lavori undici ore al giorno che quasi sempre fanno gli straordinari e poi è un'ora a casa."
La terza stagione di The Witcher, l'ultima con Henry Cavill in veste di protagonista, approderà su Netflix nel corso del 2023.