Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sul finale di stagione di The Walking Dead e sul futuro della serie, di non proseguire nella lettura di questa news.
L'ultimo episodio della quarta stagione di The Walking Dead andato in onda, A, non ha mostrato lo stesso livello di action a cui siamo abituati, ma non per questo ci ha lasciato meno scossi, anzi (qui è disponibile la nostra recensione). Scott M. Gimple e Robert Kirkman hanno rilasciato interviste a TVLine.com e The Hollywood Reporter commentando i momenti più brutali e condividendo qualche piccolo dettaglio sul futuro che Rick & Co. dovranno affrontare con il prossimo capitolo. Tanto per cominciare la quinta stagione non avrà necessariamente la stessa struttura narrativa della quarta, dove abbiamo avuto episodi dedicati ai singoli 'mini-gruppi' di sopravvissuti, e continuerà ad utilizzare il materiale base proveniente dal comic book in maniera creativa, non sempre rispettando alla lettera timeline e situazioni. Ma quello che ha sciolto la lingua agli autori è stata la trasformazione di Rick, che di fronte all'orrore assoluto - assistere all'aggressione subita da Carl da parte di un viscido individuo - si è scrollato di dosso le vestigia della sua vecchia 'morale' per abbracciare la natura selvaggia forgiata da questo nuovo mondo e dare libero sfogo alla sua ira, facendo polpette di colui che ha osato mettere le mani addosso a suo figlio. A dire il vero, per quanto inquietante e terrificante sia stata la scena, la nascita di questo 'nuovo' Rick è stata assolutamente gratificante: finalmente il nostro eroe ha compreso e accettato che non si può rimanere 'umani' in questo mondo disumano e adesso guai a chi deciderà di intralciargli il cammino.

Gimple ha aggiunto "Rick è un uomo che per tutto questo tempo ha cercato di reprimere la sua brutalità per amore di suo figlio, ma adesso ha accettato il fatto che questo suo aspetto selvaggio è una parte integrante di sé stesso e l'ha fatto proprio per suo figlio, per salvarlo. Psicologicamente parlando si trova nel suo momento più forte perchè ha capito che l'unico modo per rimanere vivi, per far sì che suo figlio sopravviva, è abbracciare attivamente tutti gli aspetti della sua personalità, compreso quelli più oscuri come l'ira, la furia omicida. Ovviamente il percorso di Rick è segnato da questo evento e la domanda resta la stessa 'potrà mai ritornare ad essere l'uomo che era?', vedremo come affronterà le conseguenze di questo suo cambiamento".

Ma vediamo cosa succederà ai nostri beniamini in futuro, considerato che al momento la loro situazioe è estremamente ambigua. Gli abitanti di Terminus, sono o non sono cannibali? "Ci sono molte possibilità in merito e certamente il cannibalismo è una teoria probabile. Diciamo che non è completamente al di fuori del reame delle possibilità ma al momento non possiamo confermare o negare nulla. Scoprirete chi sono gli abitanti di Terminus e cosa fanno ben presto all'inizio della quinta stagione, ci sono molti segreti da svelare, delle storie molto dark e abbiamo lasciato molti indizi nel finale che potete studiare durante questo periodo per capirci qualcosa. Ma fate attenzione, perchè alcuni di questi sono stati messi apposta per fuorviarvi" ha commentato Kirkman, mentre Gimple ha detto "non credo che abbiamo descritto queste persone come 100% cannibali. Certo, c'è qualcosa di losco sotto ma non abbiamo 'visto' persone squartate e mangiate. Sì, ci sono ossa umane ammucchiate qua e là, ma questo non vuol dire necessariamente che siano stati mangiati".
