Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sulla terza stagione di The Walking Dead, di non proseguire nella lettura di questa news
La messa in onda della terza stagione di The Walking Dead si sta avvicinando (il 14 ottobre sulla AMC) e il cast e gli autori si ritrovano sotto i riflettori: tra le molteplici interviste rilasciate, riportiamo alcuni commenti degli attori Steven Yeun e Lauren Cohan che nella serie interpretano rispettivamente Glenn e Maggie.
Tanto per cominciare, in seguito agli eventi del finale della seconda stagione entrambi i personaggi subiranno un'evoluzione: Glenn avrà una crescita davvero significativa adesso che ha una famiglia che conta su di lui "prenderà in mano le redini delle responsabilità che gli competono", dice Yeun. Lo stesso accadrà per il personaggio di Maggie, che diventerà una sorta di bussola morale del gruppo "continuerà a proteggere la sua famiglia, ma adesso il suo nucleo famigliare comprende tutto il gruppo e spesso si troverà a mettere in discussione le decisioni di Rick, nonostante lui abbia dichiarato che non si tratta di una democrazia. E' una persona molto schietta e indipendente e questo suo comportamento è importante per tutto il gruppo" dice la Cohan. Questo suo modo di essere influenzerà anche Glenn, che imparerà a dire di no più spesso, con sorpresa di Rick.
Purtroppo il forte legame tra Maggie e Glenn potrebbe anche essere il loro tallone d'achille "Quando hai qualcosa per cui vivere, quel qualcosa si può trasformare rapidamente in una debolezza su cui fare leva. Vedremo come questa debolezza verrà usata per metterli uno contro l'altra. Il loro è un rapporto quasi simbiotico e durante il corso della stagione i due impareranno a comunicare chiaramente tra di loro e si trasformeranno in una coppia salda e matura" dice l'attore. Ovviamente questo soltanto dopo che avranno affrontato un bel po' di ostacoli. Ci sarà un fattore esterno che andrà a incidere sul loro legame e su tutto il gruppo "tutti cercheranno di capire qual'è la scelta più saggia e sicura, ma ci saranno attriti per tutto il tempo fino al raggiungimento dell'apice della tensione che avverrà con una morte tragica".
C'è da dire che il fato di Glenn, come quello di molti altri personaggi del comic, è segnato, ma Yeun sostiene che nonostante questo il suo approccio all'interpretazione non cambia "Voglio dare un'interpretazione che sia veritiera, onesta e quello che c'è di veritiero è che Glenn è un ragazzo che si è ritrovato a dover crescere alla svelta, facendo i suoi sbagli lungo il cammino. Ci sono molti errori che ancora deve fare e non vedo l'ora di poter cimentarmi con questo aspetto del suo carattere". Per quanto riguarda la demise di Glenn, Yeun afferma che "Avviene in modo pazzesco ma allo stesso tempo è un modo fantastico di morire, inaspettato, di forte impatto e assolutamente terribile"; in merito alla sua reazione alla morte di Glenn, Yeun ha svelato di aver intrapreso una sorta di strana corrispondenza epistolare con Robert Kirkman (autore del comic e produttore esecutivo della serie) "Gli ho scritto una lettera dove cominciavo dicendo "Kirkman spero che questa lettera ti trovi in buona salute", poi ci ho ripensato e ho scritto "Veramente spero che ti sia venuta la tubercolosi", che è una cosa terribile da augurare! Ma lui è stato immediatamente allo scherzo e mi ha risposto in modo esilarante". Non ci resta che attendere il ritorno della serie con i nuovi episodi.