Tra i tanti progetti che Martin Scorsese si era impegnato a dirigere uno dei più gustosi è The Snowman, adattamento del giallo di Jo Nesbø L'uomo di neve. Il libro è il settimo capitolo della serie dedicata a Harry Hole, popolare personaggio creato da Nesbø. Adesso che l'indaffarato autore ha gettato la spugna per concentrarsi su altri lavori, al suo posto dietro la macchina da presa è in arrivo Tomas Alfredson, acclamato autore de La talpa e Lasciami entrare. Alfredson firmerà la sceneggiatura insieme a Søren Sveistrup, mentre Scorsese rimane coinvolto in veste di produttore esecutivo insieme a Jo Nesbø e Niclas Salomonsson.
Il libro è ambientato a Oslo, a novembre, nella città avvolta nel buio, con i primi fiocchi di neve che imbiancano le strade. Birte Becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori dalla propria finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. Poche ore dopo la donna scompare senza lasciare traccia, e al collo del pupazzo di neve qualcuno ha avvolto la sua sciarpa, con all'interno il suo cellulare. Il commissario Hole si getta a capofitto nell'indagine per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla notizia che lo ha gettato nel baratro dopo mesi di astinenza dall'alcol e di buona condotta: Rakel, l'unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. Appena inizia a indagare sulla scomparsa della Becker, Harry si rende conto che il caso ha molte somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a Oslo negli ultimi vent'anni.