Il danese Nicolas Winding Refn non è uno che le manda a dire. Il regista non ha preso bene un recente articolo del Daily Mail in cui si attacca il suo The Neon Demon. Nell'articolo Clare Foges punta il dito contro gli ingredienti più estremi del film - che, però, a quanto pare, non avrebbe ancora visto - auspicando che The Neon Demon venga censurato dalla British Board of Film Classification (BBFC). L'autrice si chiede "la BBFC andrà avanti come al solito permettendo a contenuti sempre più depravati di apparire sui nostri schermi?".
Per tutta risposta Refn ha preso la parola su Twitter rispondendo proprio all'articolo in questione e scrivendo: "Hey @MailOnline, grazie per aver tentato di censurare #TheNeonDemon... magari è giunto il momento di guardarlo? Mandami due righe e vieni a una proiezione".
Hey @MailOnline, thanks for trying to ban #TheNeonDemon... perhaps it's time you saw it? Drop me a line and come to a screening. NWR
— Nicolas Winding Refn (@NicolasWR) 6 giugno 2016
The Neon Demon, che ha avuto la sua anteprima nel concorso ufficiale di Cannes poche settimane fa, vede Elle Fanning nei panni di un'aspirante modella che si trasferisce a Los Angeles dove viene fagocitata dalla perdizione e dagli orrori del mondo della moda.
Nel suo pezzo la Foges cita numerosi film, da Il cavaliere oscuro a The Human Centipede, che a suo parere avrebbero dovuto subire una censura più rigida chiedendosi come sia possibile permettere a un certo tipo di materiale di approdare nei cinema. "Come possiamo accettare che le bassezze peggiori della perversione umana e la crudeltà vengano impacchettate sotto forma di intrattenimento?" si chiede la giornalista, per poi concludere "non sarebbe meraviglioso se la BBFC bandisse questi film concepiti solo per scioccare, corrompere, e spingere alla depravazione?"
The Neon Demon sarà nei cinema italiani a partire da domani, 8 giugno.