Natasha Braier, direttrice della fotografia di The Neon Demon, si è pronunciata sul flop del film di Nicolas Winding Refn, uscito nelle sale nel 2016 dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Cannes. Il lungometraggio più recente del cineasta danese, ambientato nel mondo della moda, è andato particolarmente male in America, dove ha incassato circa un terzo del suo ricavo globale. La Braier, attualmente impegnata nella promozione del film Honey Boy, ha evocato l'esperienza nel corso di un'intervista.
Da Drive a The Neon Demon: l'orrore e la bellezza nel cinema di Nicolas Winding Refn
Queste le parole di Natasha Braier] a proposito di quanto accaduto tre anni fa: "Penso che un sacco di persone non capiscano Nicolas Winding Refn, e sicuramente sono in tanti a non aver capito The Neon Demon. È stato deludente, perché ne eravamo molto fieri. In Europa è considerato un capolavoro, mentre in America dicevano 'Non mi è piaciuto' anziché 'Non l'ho capito'". La direttrice della fotografia ha poi elaborato ulteriormente il discorso: "A Nic interessano le cose che dividono, e da quel punto di vista era la cosa migliore che potesse accadere, che la gente amasse o odiasse il film, senza vie di mezzo. Lui odia le vie di mezzo. In tale ottica è stata comunque una reazione positiva. Però rimane affascinante il fatto che gli americani non abbiano colto lo humour e l'ironia, o il fatto che stessimo utilizzando gli elementi del mondo della moda per metterli alla berlina. Loro sono talmente dentro quella cosa che non sono riusciti a cogliere quello che stavamo facendo. È questa la realtà."
Nicolas Winding Refn è tornato sulla Croisette quest'anno con due episodi della miniserie Too Old To Die Young, disponibile su Amazon Prime Video da giugno, mentre la Braier ha lavorato al film Honey Boy, scritto, prodotto e interpretato da Shia LaBeouf e presentato all'ultima edizione della Festa del Cinema di Roma.