The Marvels non dovrebbe avere a disposizione negli Stati Uniti le sale IMAX, come confermato dal CEO Richard Gelfond in un recente intervento parlando con gli investitori.
Il film con star Brie Larson dovrà infatti subire le conseguenze della presenza nei cinema di Dune: Parte 2.
Le dichiarazioni del CEO
Gelfond, amministratore delegato di IMAX, ha spiegato che il nuovo progetto del MCU arriverà nei cinema dal 10 novembre, mentre Dune: Parte Due, diretto da Denis Villeneuve ha un'uscita prevista per il 3 novembre.
Il CEO ha quindi spiegato: "Penso che Warner Bros non sposterà l'uscita di Dune. C'è un altro film grandioso che uscirà in quel periodo, ovvero The Marvels della Marvel e non potremo proiettarlo perché abbiamo preso un impegno con Dune".
La speranza del progetto della Disney rimane quindi legata a un possibile slittamento delle date in caso lo sciopero degli attori prosegua a lungo: "Se verrà spostata l'uscita del sequel gli schermi IMAX verranno dati a The Marvels, e avere un film Marvel come piano di riserva non è la peggiore posizione in cui trovarsi".
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Uno spostamento complicato
Villeneuve, come accaduto con Oppenheimer che ha tolto le sale a Mission: Impossible 7, è stato girato usando il formato in IMAX. Gelfond ha spiegato di essere convinto che non verrà modificata la data di uscita: "Dune è già nel mezzo della sua campagna marketing. Sono usciti trailer e materiali. Denis Villeneuve l'ha presentato all'IMAX CEO Forum. Se lo si ritirasse, si dovrebbero duplicare quelle spese in futuro".
A disposizione del lungometraggio, inoltre, ci sono attualmente sei settimane nei cinema IMAX, situazione che potrebbe non ripetersi nel caso in cui la distribuzione venisse modificata. Il primo film, grazie alle proiezioni nel formato IMAX, aveva ottenuto una crescita negli incassi pari al 20%. Gelfond ha quindi sottolineato che l'assenza della promozione delle star dovrebbe essere valutata tenendo conto dei potenziali incassi perduti se il film avesse meno settimane a disposizione nelle sale.