Il successo del suo personaggio in The Mandalorian, il misterioso Cliente, avrebbe spinto Werner Herzog a valutare la possibilità di abbandonare la recitazione, che lo distrarrebbe dalle cose importanti.
Nel corso di una conversazione col regista di Amy, Asif Kapadia, parte della serie BFI at Home su BFIYouTube, Herzog ha spiegato: "Di recente ho recitato molto, ma devo invertire la rotta perché mi distrae troppo dalle cose importanti e reali che sto facendo."
Per "reali", Werner Herzog intende il suo lavoro da regista. Il prolifico cineasta tedesco ha infatti parlato a lungo del suo nuovo documentario, intitolato Fireball, che parla di come stelle cadenti e meteoriti influenzino la Terra e l'immaginazione umana stimolando l'immaginazione a saperne di più sull'universo. Fireball è stato acquisito da Apple per la distribuzione, ma prima il film dovrebbe circolare in alcuni festival, "possibilmente Telluride e Toronto".
Con Fireball, Herzog è riuscito a completare il quarto film in due anni: "Siamo stati fortunati perché abbiamo finito le riprese a dicembre e abbiamo montato durante l'emergenza sanitaria".
La pausa forzata, però, ha spinto il regista tedesco a rivedere la sua agenda e a riflettere sull'enorme impegno che comporta la recitazione, una "distrazione" dalla sua principale attività: "Jon Favreau mi ha convinto a interpretare il Cliente perché sapeva che sarei stato un cattivo convincente. Credo che abbia qualcosa di genuino e ama molto i miei film. Mi ha detto 'Voglio che il pubblico possa guardare in faccia l'uomo che ha fatto questi film'".
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Ma adesso la mole di lavoro sarebbe diventata eccessiva, anche perché sia la recitazione che la regia richiedono un sacco di tempo per i viaggi in treno, aereo e automobile e Herzog di non amare troppo i viaggi:
"Odiavo dover viaggiare così tanto per Fireball. Non fa bene salire e scendere da aerei, cambiare fuso orario e culture. Così voglio concentrarmi sulle cose da poter fare andando a piedi."