Mentre il mondo dei fan di The Mandalorian continua a impazzire per Baby Yoda, Werner Herzog sostiene che non sia carino, ma piuttosto straziante e che abbia addirittura delle "vibrazioni alla Black Mirror", almeno per quanto riguarda il processo della sua produzione. Quello che ufficialmente nella serie tv di Disney+ viene chiamato The Child è infatti un sofisticato pupazzo meccanico.
Fin dalla sua prima apparizione nello show, Baby Yoda ha conquistato il cuore di milioni di spettatori, affermandosi come vero e proprio protagonista della serie, soprattutto per il suo aspetto decisamente adorabile. Ma c'è qualcuno che vede The Child sotto una luce molto diversa, e ne discute più le implicazioni meta che l'effettivo valoro estetico o narrativo.
Werner Herzog, che nella serie è Il Cliente, ha infatti parlato di Baby Yoda con il New York Times e ha rivelato di trovarlo "straziante" più che dolce, spostando l'attenzione dal suo ruolo al suo processo di realizzazione. Con l'occhio critico del documentarista, Herzog ha infatti sottolineato come il pupazzo di The Child sia "una fenomenale conquista di scultura meccanica", un indizio di cosa il mondo può aspettarsi dalle possibilità della robotica.
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Da The Mandalorian praticamente si passa a una riflessione alla Westworld, grazie a Werner Herzog che fa notare come la tecnologia stia inesorabilmente spingendo sulle barriere tra uomo e robot, anche grazie a Baby Yoda. Il pupazzo meccanico utilizzato per le riprese è infatti un piccolo robot perfettamente scolpito, costato la bellezza di 5 milioni di dollari, stando a quanto ha rivelato Adam Pally a un evento di TCA Winter Press Tour.