The Mandalorian si è rivelato un enorme successo tanto che la quarta stagione sarebbe già in fase di sviluppo ben prima dell'uscita della terza. La conferma arriva dal regista e produttore Jon Favreau.
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In occasione della Star Wars Celebration, convention che si è tenuta ad Anaheim, in California, Jon Favreau ha rivelato a Cinemablend che la sceneggiatura della quarta stagione di The Mandalorian è già pronta:
"Con la televisione, siamo molto fortunati a non dover affrettare le cose in un'ora e mezza, due ore. Raccontiamo storie lentamente. Quindi ora, dato che Dave Filoni sta facendo Ahsoka, è molto importante il lavoro di scrittura che sto facendo per la stagione 4 di The Mandalorian. Diventa, come dovrei dire, più preciso".
Le riprese di The Mandalorian 3 si sono ormai concluse. Con i nuovi episodi in post-produzione, Jon Favreau non sta perdendo tempo e si accinge a preparare ciò che verrà dopo l'uscita della nuova stagione su Disney+ lasciando la porta aperta perfino a futuri crossover:
"Quando stavo scrivendo la prima stagione di The Mandalorian, potevo fare qualsiasi cosa, ambientarla ovunque. Dave Filoni la leggeva, andavamo avanti e indietro, io mi adeguavo. Ora dobbiamo capire perché ci sono alcuni Mandaloriani che indossano elmetti, alcuni che non indossano elmetti, cosa sta succedendo su Mandalore, cosa sta facendo Bo-Katan in quel momento. Come si sente a riguardo? Dov'è la spada oscura? Quindi tutto ciò crea davvero un terreno molto fertile per l'immaginazione, per la narrazione".
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La prima stagione di The Mandalorian era ambientata circa cinque anni dopo gli eventi descritti ne Il ritorno dello Jedi, ma con l'arrivo della serie Disney+ quel periodo di tempo è diventato molto più complicato. Questo ha chiaramente funzionato a vantaggio dello show e di Jon Favreau. Nella prima stagione, The Mandalorian si concentra su un cacciatore di taglie a cui è stato affidato il compito di prendersi cura di un piccolo molto dotato, e le conseguenze che sono emerse da quella relazione hanno reso l'era della Nuova Repubblica più complessa e interessante. come spiega Favreau:
"Penso che inevitabilmente, non importa quanto sia semplice l'inizio, i fili della storia inizino a connettersi, intrecciarsi e sovrapporsi. E con la profonda comprensione di Dave Filoni di tutto ciò che riguarda questo periodo di tempo, le opportunità si presenteranno sempre quando avremo incipit di storie e conversazioni del tipo 'Beh, sai quale personaggio sarebbe qui ora...' Voglio dire, è davvero così che la cosa di Luke è accaduta".
Con "la cosa di Luke", ovviamente, Jon Favreau si riferisce alla sorpresa mozzafiato che è stata l'apparizione del Luke Skywalker di Mark Hamill nel finale della seconda stagione di The Mandalorian. I realizzatori dello show avevano bisogno di portare un personaggio che sarebbe stato una scelta logica per addestrare Grogu all'uso della Forza, e alla fine, Luke è stata la risposta più ovvia:
"Non avevamo pianificato di includere Luke Skywalker nella stagione 2. Ma mentre stavamo guardando Grogu allenarsi, abbiamo iniziato a pensare, 'Beh, quali sono i Jedi in giro? Chi è rimasto? ha cominciato a non avere senso che non fosse Luke. Quando iniziamo a raccontare storie, quelle storie prendono vita propria e assumono delle traiettorie. E poi, mentre quelle traiettorie iniziano a intersecarsi organicamente, le storie più grandi con più personaggi iniziano ad avere più senso".