Dopo anni di attesa è finalmente arrivata su HBO la premiere di The Last of Us, adattamento televisivo di uno dei franchise videoludici di maggior successo per Sony. Il primo episodio ha ricalcato fedelmente le atmosfere del videogame, sembrando per certi versi una rappresentazione "frame by frame".
I fan sono ovviamente rimasti estasiati dal progetto e hanno già scovato alcuni indizi sulla possibile causa del contagio da Cordyceps, il terribile fungo mutato che dà il via all'infezione su scala globale. Nella serie TV, infatti, la causa sembrerebbe essere diversa dal videogame: prodotti a base di farina.
Nel primo episodio vediamo infatti Sarah (Nico Parker), figlia di Joel (Pedro Pascal) non avere a disposizione la farina per cucinarsi dei pancake a colazione. Entrambi rifiutano di assaggiare i biscotti della vicina che invece vengono mangiati dalla nonna per poi tramutarsi in infetta. Ma non è tutto, perchè un altro utente ha fatto notare come il più grande mulino al mondo si trovi a Giacarta, città associata con i disordini della pandemia.
Craig Mazin e Neil Druckmann avevano promesso alcuni cambi nell'adattamento televisivo e l'origine dell'infezione globale potrebbe essere uno di questi. Non è stata annunciata una seconda stagione, ma qualora dovesse esserci il materiale di partenza sarà The Last of Us - Parte II, uscito su console nel 2020.