Nel corso di un'intervista concessa al Los Angeles Times, gli autori di The Last of Us, Craig Mazin e Neil Druckmann, hanno commentato l'arco narrativo dei personaggi di Bill e Frank, introdotti nel terzo episodio dello show HBO.
Ovviamente se non avete ancora visto l'episodio vi consigliamo di non procedere oltre con la lettura dell'articolo, in quanto contiene SPOILER.
Un flashback del 2007, successivo all'epidemia, introduce il sopravvissuto Bill (Nick Offerman), l'unico abitante di Lincoln che ha trasformato la città in un complesso fortificato a circa 10 miglia a nord della zona QZ di Boston. Nel 2010 - tre anni dopo che una delle trappole di Bill ha catturato il viaggiatore Frank (Murray Bartlett) - i due sono una coppia la cui cerchia sociale si è allargata solo ai contrabbandieri di Boston Joel (Pedro Pascal) e Tess (Anna Torv).
I due autori della serie hanno commentato questo retroscena nuovo anche per chi aveva giocato a The Last of Us:
"Per le persone che hanno giocato e amato il gioco, questo è praticamente tutto nuovo", ha dichiarato Craig Mazin, che ha scritto il terzo episodio. "La storia di Bill e Frank e la lettera che Bill lascia dietro di sé [nella serie] è una parte enorme del motivo per cui Joel decide di continuare [questo viaggio] con Ellie... La loro relazione alla fine diventa una specie di chiave di volta per sbloccare tutto questo show, per quanto mi riguarda".
Il co-creatore di The Last of Us, Neil Druckmann, attribuisce al co-regista Bruce Straley la versione del gioco di Bill, la cui esistenza solitaria solleva la domanda: "Per cosa si sopravvive a quel punto?".
Il Bill del videogioco è "una persona che provava sentimenti genuini per un altro essere umano in quel mondo, e stava avendo una reazione a quella [relazione che finisce]", ha detto Straley. "Questa reazione ha un impatto sulla relazione tra Joel ed Ellie". Mentre quel Bill avvertiva che avere un partner è utile solo per "farti ammazzare", il Bill televisivo fa un ragionamento opposto: avere un partner è l'unica ragione che ti spinge a continuare a vivere.