Prima di dar vita a una serie tv (in preparazione per HBO), il popolare videogame The Last of Us, ritenuto da sempre incredibilmente cinematografico, doveva per l'appunto diventare un film, ma il progetto è fallito a causa delle scene d'azione.
Il regista del gioco originale Neil Druckmann ha recentemente rivelato le ragioni che hanno portato alla cancellazione dell'adattamento cinematografico di The Last of Us dovute, proprio, alla volontà dei produttori di realizzare uno spettacolare film d'azione, idea bocciata dai creatori della Naughty Dog.
Il progetto di un film su The Last of Us è entrato in fase di sviluppo presso Screen Gems e Sony nel 2014 per poi essere cancellato due anni dopo a causa dei dissidi interni. Secondo quanto rivelato da Neil Druckmann nel podcast Script Apart, il fallimento del progetto è stato dettato dalla volontà degli studio executive di realizzare un film d'azione puro e semplice:
"Quando ho lavorato alla versione del film, molte delle riflessioni e delle note erano di questo tenore 'Come possiamo renderlo più grandioso? Come si ingrandiscono le scenografie?"
Perché The Last of Us è più di un videogioco, ma una storia che ci ha contagiato il cuore
Entrambi i capitoli del videogame The Last of Us contengono numerosi combattimenti sia con infetti che con altri sopravvissuti. Tuttavia, Druckmann vede gli scontri non necessari per la storia, anzi, li considera un compromesso per venire incontro alla natura dei videogame. Grazie alla serie tv in arrivo, la storia di Joel ed Ellie avrà il respiro necessario finendo per somigliare a un "film indipendente":
"Nel gioco, ci sono alcune meccaniche per stimolare gli utenti che si devono sentire coinvolti. Hai bisogno di combattimenti per addestrarli, ma tutto questo nella serie tv non sarà necessario perché si tratta di un medium diverso. Sfruttiamo i punti di forza di questo medium."
Ecco cosa sappiamo finora sulla serie HBO The Last of Us, attualmente in lavorazione.