Parlando del breve ruolo affidato ad Anna Paquin in The Irishman, Martin Scorsese ha spiegato che non doveva dire niente. Scorsese è tornato così a commentare la polemica sulla scarsità delle presenze femminili nel suo cinema, polemica sollevata nel corso della Festa del Cinema di Roma.
A Roma, Martin Scorsese ha rigettato l'accusa di usare pochi personaggi femminili sostenendo che rispondere sarebbe stata "una perdita di tempo per tutti" e prendendo a esempio il ruolo di Sharon Stone in Casinò.
La discussione è stata ripresa nel corso di un incontro tra Scorsese e Spike Lee a New York in cui il regista ha spiegato la scelta di dare un ruolo così ridotto ad Anna Paquin in The Irishman. Nel gangster movie l'attrice interpreta la versione adulta di Peggy Sheeran, figlia di Frank Sheeran (Robert De Niro).
Ecco le parole di Scorsese: "Ho chiesto allo sceneggiatore Steve Zaillian se ci fosse modo di integrarla nella storia, espandendo il suo ruolo. Ho deciso che non deve dire niente. Vedi il padre fare cose del genere... Lei lo guarda. Sa che sta per fare qualcosa, e Anna è stata meravigliosa con quello sguardo. Ha una sola battuta nel film. C'è qualcosa che non si può esprimere a parole. Leo lo sa, lui sa che lei lo sa. Anche quando è seduta e la polizia sta parlando dell'omicidio di Joey Gallo. 'Un uomo armato è entrato...' e lei guarda il padre."
The Irishman, Martin Scorsese a Roma: "Netflix? La sala è preferibile, ma non è l'unica opzione"
The Irishman, presentato nei giorni scorsi alla Festa del Cinema di Roma, sarà disponibile su Netflix Italia dal 27 novembre 2019. Qui trovate la recensione di The Irishman.