La vita di un autore a Hollywood non è tutta tose e fiori. Ne sa qualcosa Martin Scorsese che si è trovato spesso a lottare per difendere la propria libertà artistica dalle richieste dei produttori. Nel cast di The Departed, enorme successo commerciale, lo studio gli ha chiesto di lasciare vivo almeno uno dei protagonisti per dar vita a un franchise.
"Quello che volevano era un franchise", ha detto Scorsese a GQ. "Non si trattava di una questione morale di una persona che vive o muore."
The Departed - Il bene e il male, uscito nel 2006, è diventato un successo commerciale e di critica, permettendo a Martin Scorsese di conquistare il suo primo Oscar come miglior regista. Il thriller poliziesco vede Matt Damon nei panni di una talpa per la mafia irlandese e Leonardo DiCaprio nei panni di un ufficiale sotto copertura. Entrambi sono determinati a scoprire l'identità dell'altro innescando una battaglia senza esclusione di colpi.
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Il conflitto coi produttori
Martin Scorsese ha ricordato che, mentre il pubblico che lasciava le proiezioni test era estasiato, i dirigenti dello studio erano "molto tristi, perché semplicemente non volevano quel film. Volevano il franchising. Il che significa: non posso più lavorare qui".
Scorsese ha proseguito la sua collaborazione con Paramount realizzando Shutter Island, che definisce il suo "ultimo film in studio". Da allora, ha cercato finanziamenti indipendenti per i suoi progetti, anche se la Paramount li distribuisce ancora nelle sale. Il regista ha poi ribadito l'importanza della sua crociata contro franchise e cinecomic, salvando il cinema con opere come Oppenheimer.