C'è una continua e trepidante attesa per il sequel di Batman di Matt Reeves e per tutte le notizie che lo riguardano. Nonostante il co-CEO dei DC Studios James Gunn abbia più volte confermato di essere ancora in attesa della sceneggiatura di Matt Reeves per il sequel, il film è ancora in programma per un'uscita nel 2026.
Ora l'interprete di Jim Gordon Jeffrey Wright si è espresso su chi potrebbe essere il prossimo villain protagonista del sequel, e ha fatto il nome di un personaggio strettamente legato al suo detective.
Il figlio psicopatico di Jim Gordon
Nonostante si sia vociferato di Clayface, Mr. Freeze e lo Spaventapasseri, durante un'intervista con The Movie Dweeb Wright ha fatto un suggerimento abbastanza inaspettato per prossimo il cattivo. "C'è molto tra cui scegliere", ha esordito l'attore. "Gordon ha davvero un figlio che diventa un po' nefasto. Potrebbe essere una possibilità".
L'attore ha poi aggiunto di avere "alcune idee, o forse una sola idea" su chi potrebbe interpretare James Gordon Jr., ma non ha voluto fare nomi. Il figlio del poliziotto è stato introdotto come neonato in Batman: Anno Uno nel 1987 ed è praticamente scomparso fino al 2011, in cui lo abbiamo visto nella nuova veste di cattivo.
Scott Snyder ha rivelato che James aveva tendenze psicopatiche da bambino e, da adulto, era diventato uno psicopatico a tutti gli effetti che torturava le persone a morte come un altro dei pericolosi serial killer di Gotham City.
Durante un'altra recente intervista, Wright ha confermato di non essere mai stato contattato per apparire nella nuova serie The Penguin, lasciando però la porta per una sua eventuale presenza nella seconda stagione: "Chi lo sa? Vedremo cosa succederà!".
Wright tornerà a vestire i panni di Gordon nei prossimi film di The Batman, ma al momento anche lui è all'oscuro dei piani del regista per il sequel. "Sono entusiasta di tornarci, ma probabilmente ne sapete quanto me", ha ammesso. "Non ho letto nulla. Non ho parlato con Matt per un po. Lui è stato fuori a fare le sue cose, io le mie. Ma non vedo l'ora di tornarci".