La star di The Amazing Spider-Man, Andrew Garfield, non ha un ricordo particolarmente positivo della partecipazione al franchise interpretato nel 2012 e 2014. L'attore, apparso fino a quel momento in pellicole indie come Never Let Me Go e The Social Network, ha descritto con sincerità l'esperienza al Guardian.
"Mi si è un po' spezzato il cuore", ha confessato Andrew Garfield. "Sono passato dall'essere un ragazzo ingenuo a crescere di colpo. Come avessi potuto potuto immaginare che sarebbe stata un'esperienza pura proprio non lo so. Ci sono milioni di dollari in ballo ed è questo che guida la nave. È stato un risveglio doloroso".
Addentrandosi nei meccanismi che hanno condizionato l'esperienza, Garfield ha spiegato che "il Comic-Con di San Diego è pieno di uomini e donne adulti ancora in contatto con quella purezza che il personaggio rappresentava per loro. Ma aggiungi le forze di mercato e le proiezioni test e improvvisamente l'attenzione non è più sull'anima, ma sul pensiero di fare più soldi possibile. E l'ho trovato straziante. Il denaro è la cosa che ha corrotto tutti noi e ha portato al terribile collasso ecologico che oggi ci minaccia".
Andrew Garfield, ritratto dell'ex-Spider-Man dal viso d'angelo
Dopo l'esperienza non felice di The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro si vocifera che Tom Hardy potrebbe tornare a indossare i panni di Peter Parker nel multiverso di Spider-Man: No Way Home, in uscita il 16 dicembre. La prova del ritorno di Andrew Garfield sarebbe contenuta nelle nuove foto dal set di Spider-Man: No Way Home diffuse via social.