Damien Leone, il regista del franchise Terrifier, ha chiarito che la sua saga horror non ha alcun programma politico. Questa si è guadagnata un forte seguito di culto, soprattutto grazie ai suoi effetti pratici viscerali e all'agghiacciante esuberanza di Art il Clown, interpretato da David Howard Thornton.
Il franchise horror è iniziato come uno slasher indie a basso budget nel 2008 ed è esploso in popolarità con Terrifier 2 (2022), portando al successo al botteghino di Terrifier 3, che è diventato il film non classificato col maggior incasso di tutti i tempi nel 2024.
In una dichiarazione condivisa su X, Leone ha ribadito che Terrifier è stato creato solo per l'intrattenimento e non intende promuovere alcuna ideologia politica specifica. Il regista ha costruito la sua carriera su film slasher basati su effetti pratici, sottolineando che il cast e la troupe dietro il suo "film di clown assassini" comprendono una vasta gamma di convinzioni politiche.
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"Come molti di voi sanno, alcuni membri del cast e della troupe hanno una presenza politica molto appassionata sui social media, talvolta con opinioni estreme, il che è un loro diritto", ha scritto Leone, che poi ha continuato: "Detto questo, Terrifier NON è in alcun modo, forma o modo un franchise politico. Non sono entrato nel mondo del cinema per diventare un politico o per promuovere programmi o ideologie politiche, specialmente attraverso un film di clown assassini".
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La dichiarazione di Leone sembra essere una risposta alle recenti discussioni online sulle idee politiche di Thornton sui social media. Solo tre giorni prima della dichiarazione di Leone, Thornton - che interpreta Art il Clown dal 2016 - ha ribadito che il fandom "non ha posto per un bigottismo così odioso".
Anche se il regista non ha chiamato in causa nessun membro specifico del cast, la sua dichiarazione mira a separare Terrifier come franchise dalle convinzioni personali dei suoi collaboratori, in particolare quella del volto cattivo del franchise. Thornton ha avuto parole molto dure per i fan del clown assassino che potrebbero nutrire sentimenti anti-LGBTQ+.