Come gli stessi cyborg che lo popolano, il Terminator franchise si rifiuta di morire. Dopo due sequel fallimentari di Terminator 2 - il giorno del giudizio e una serie tv che ha avuto vita breve, la produzione ha realizzato il reboot Terminator: Genisys nel tentativo di far ripartire una nuova trilogia, ridando impulso vitale alla storia originale. Il regista Alan Taylor ha fatto del suo meglio per incorporare i migliori ingredienti delle prime due pellicole della saga modernizzando il tutto con un tocco personale, ma i risultati sono stati deludenti.
La critica ha stroncato Terminator: Genisys e gli incassi non sono stati all'altezza delle aspettative. Per un film costato 155 milioni di dollari, i 279 milioni complessivi raggiunti non sono abbastanza per far festeggiare gli studios anche se, dopo la release cinese, la cifra è destinata a salire. Tenendo conto di questi elementi, viene spontaneo chiedersi se il franchise proseguirà come previsto con altre due pellicole o se il revival si fermerà qui. "Avremo bisogno di conoscere gli incassi complessivi per capire se il pubblico ama il film" aveva dichiarato tempo fa un portavoce di Paramount.
Eric Handler, analista della MKM Partners, è meno possibilista e rivela che "se vogliono fare un altro film, qualcosa deve cambiare. O realizzano un film migliore o ne fanno uno più economico. Hanno tentato di riportare in vita gli ingredienti del primo film, ma non ha funzionato. Adesso la strada è in salita. Dovranno trarre il massimo vantaggio dal mercato internazionale."