Anche se la quarta stagione di Ted Lasso non è stata confermata ufficialmente, Nick Mohammed, che nella serie Apple TV+ interpreta l'assistente dell'allenatore Nate Shelley, sta facendo parlare di sé in rete per il ritorno dello show.
Mohammed ha postato un video su X spiegando che alcune date del suo show per il tour di "Show Pony" hanno dovuto subire una riprogrammazione. "So che ci saranno molte speculazioni sul perché ho spostato queste date... Sarò onesto, è per alcune riprese che non sono riuscito a spostare".
Mentre Mohammed ha detto che ascoltare le congetture dei fan è "l'ultima cosa che voglio", alla fine del video si vede l'attore tenere brevemente in mano un cartello con scritto "BELIEVE", riferimento inconfutabile Ted Lasso. Per il suo ruolo, Mohammed è stato candidato a due Emmy come miglior attore non protagonista in una serie comedy.
La quarta stagione di Ted Lasso non è mai stata confermata
Ad agosto, Variety aveva riportato che la serie poteva aver ricevuto il via libera, con la Warner Bros. Television che era entrata in trattative con Hannah Waddingham, Brett Goldstein e Jeremy Swift. All'epoca si riteneva che anche Jason Sudeikis fosse coinvolto come possibile produttore esecutivo, anche se lo studio aveva rifiutato di commentare o confermare.
Ted Lasso 4, questa amata star della serie potrebbe non tornare nella quarta stagione
Lo scorso gennaio, l'amministratore delegato della Warner Bros. Television Channing Dungey aveva ventilato la possibilità di un ritorno di Ted Lasso, spiegando che "non metterei ancora la parola fine sullo show. C'è ancora molto amore per Ted Lasso. E credo che ci sia ancora molto entusiasmo anche da parte di Apple. Se dovesse presentarsi l'opportunità, saremmo entusiasti di tornare a produrla ancora. Ci sono sempre conversazioni in corso, ma niente di ufficiale".
La terza stagione di Ted Lasso aveva chiuso l'arco narrativo del suo protagonista, interpretato da Sudeikis, il quale dopo aver trascinato il Richmond quasi al successo nella sua categoria aveva fatto ritorno negli Stati Uniti per stare più vicino al figlio.