Ancora novità per Grindhouse, l'attesissimo double feature diretto da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez che uscirà nelle sale americane a partire dal sei aprile: il regista di Pulp Fiction ha rivelato di essere al lavoro su una versione più lunga di Death Proof, l'episodio da lui diretto, che probabilmente sarà presentata al 60esimo Festival di Cannes.
Per la distribuzione nei paesi in cui l'inglese non è la lingua principale, tra cui l'Italia, Grindhouse sarà distribuito come due film distinti, e non come il double feature con il quale Tarantino e Rodriguez hanno reso omaggio al cinema exploitation, e si presume quindi che la versione più lunga di Death Proof sarà quella che uscirà nelle nostre sale.
Nel frattempo, nonostante manchi una settimana all'uscita del loro film, si dice che Tarantino e Rodriguez siano intenzionati a trasformare Grindhouse in un vero e proprio franchise, ed addirittura il regista de Le iene starebbe pensando di realizzare un episodio girato come un vecchio film di Kung Fu, recitato in mandarino e distribuito con i sottotitoli o doppiato, a seconda dei paesi di destinazione. Chi segue con attenzione la carriera del vulcanico regista americano, ricorderà che quella di girare un film ispirato alle vecchie pellicole di arti marziali è un'idea che insegue da diverso tempo, ma che finora non era mai riuscito a concretizzare.