La vita di Sylvia Flexer, che ha lottato per i diritti dei disabili, diventerà un film e il regista e sceneggiatore del progetto sarà Ben Lewin, già realizzatore di The Sessions.
Il lungometraggio, per ora intitolato Sylvia and the President, racconterà la storia realmente accaduta a un guppo di persone che hanno combattuto per i propri diritti.
Sylvia Flexer, a 21 anni, poteva camminare solo con l'uso delle stampelle e ha ottenuto l'incarico di presidente della League of the Physically Handicapped negli anni della Grande Depressione, occupandosi degli interessi dei membri che, come lei, avevano subito le conseguenze della poliomielite.
La giovane si è impegnata per dimostrare la discriminazione del governo contro i lavoratori disabili nella città di New York e con le altre 34 persone che facevano parte dell'associazione ha compiuto un viaggio con destinazione Washington per cercare di incontrare il Presidente Roosevelt, oltre a organizzare il primo sit-in di protesta negli spazi di un edificio del governo.
Ben Lewin ha dichiarato parlando di Sylvia and the President: "Sono orgoglioso di lavorare con Keshet Studios su un progetto di grande impatto sociale. Al cento della storia c'è una giovane eroina determinata che ha affrontato Franklin D. Roosevelt. Come Sylvia Flexer, anche io sono cresciuto con la poliomielite e capisco, a livello veramente personale, il suo odio nei confronti della carità, il suo accanimento e il suo bisogno di giustizia. Non riesco a non pensare che questa storia sia perfetta per me".
Tra i progetti più recenti di Ben Lewin ci sono anche Please Stand By con star Dakota Fanning e Toni Collette, The Sessions - Gli incontri con protagonista Helen Hunt, e The Catcher Was a Spy che aveva tra gli interpreti Paul Rudd e Paul Giamatti.