Sydney Sibilia è stato uno degli ospiti della 53ª edizione del Festival di Giffoni, dove è arrivato sulle ali del successo di Mixed by Erry, la pellicola che, dopo il riscontro positivo nelle sale cinematografiche, è stata per settimane il film italiano più visto su Netflix. Ai giovani protagonisti dell'evento, il regista ha parlato del momento magico che sta vivendo Napoli con un industria che merita la tripla A.
Da Mare Fuori a Mixed by Erry: la nuova primavera napoletana
"Effetto Mare Fuori? Per me il boom che vive la città di Napoli da una decina di anni è dovuto in realtà ad un'industria di altissimo livello, formata da grandi figure professionali. Parliamo di un'industria di Classe A+++", ha detto il regista Sydney Sibilia, reduce dal grandissimo successo di Mixed by Erry, la nostra recensione di Mixed by Erry,
Sydney Sibilia e il rapporto con il Festival di Giffoni
Sydney Sibilia voce originalissima della nostra cinematografia, al Giffoni Film Festival ricorda con orgoglio e affetto i suoi primi passi, mossi proprio nella sua terra d'origine, la Campania. "Se faccio il regista lo devo a Giffoni. Sono stato qua che avevo sei, sette, anni. Le cose che ho visto qui me le sono come tatuate. Se sei di Salerno come me, il cinema potevi incontrarlo solo qua. Qui ho conosciuto Bud Spencer. Se faccio questo lavoro è perché qui mi innamoravo delle storie e di chi le raccontava".
Dagli inizi della carriera a Mixed by Erry
Adolescente, dopo due anni trascorsi a risparmiare per riuscire a comprarsi finalmente il motorino, Sibilia si lascia abbagliare da una telecamera che vede in un negozio di elettrodomestici. La compra ed è da quel momento che tutto ha inizio. "Ho cominciato a fare il regista - ha detto - senza saperlo. Costringevo i miei amici boy scout a stare davanti all'obiettivo ma loro non sapevano cosa fare. Ho scoperto l'importanza della sceneggiatura ed ho iniziato a scrivere. Avevo 16 anni. Ho fatto due film. Il primo è venuto malissimo, il secondo un po' meglio. Poi qualcuno mi ha detto che potevo fare cose anche più brevi..."
Sibilia inizia così a realizzare cortometraggi, palestra fondamentale per lui. La curiosità dei ragazzi di Giffoni è per Mixed by Erry, titolo che lo ha consacrato: "Avevo delle cassette a casa - ha spiegato - poi ho compreso che tutti ne avevano. E mi sono chiesto se non ci fosse una storia da raccontare. Abbiamo deciso di contattare Enrico Frattasio. Al primo incontro è venuto con i suoi tre fratelli. E ho scoperto che c'era una storia bellissima da raccontare. E che potenzialmente poteva venir fuori un film importante. Il linguaggio ricorda quello della Smorfia di Troisi, Arena e Decaro. Ma tutto è avvenuto in maniera inconscia". La realtà ha superato l'immaginazione, quello di fare un prodotto riuscito, ed il film è amatissimo ed apprezzato dal pubblico.
La produzione più complessa è stata però L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose, "Eravamo in fase di scrittura - ha raccontato - e a metà ci siamo detti che questo film non era fattibile in Italia. Ma un giorno ci chiama Netflix, ci invitano a cena. Dicono che il film lo possono fare, lo vogliono fare. Perché avevano appena aperto una sezione con soggetti non anglosassoni e ad altissimo budget". Parte così la produzione: imponente, faticosa, costosa. Il film si gira tra Malta, Bologna, Riccione, e con una buona dose di effetti speciali: "Abbiamo girato - ha detto - con un approccio internazionale e quell'esperienza per me ha significato fare una specie di master universitario sul cinema americano".
L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, la recensione: oltre i confini, dentro i limiti
Erede di quella commedia all'italiana amata in tutto il mondo, è su quello che ama lavorare, e ai ragazzi di Giffoni ha svelato il suo metodo "Approccio le storie in maniera molto sincera, a volte capisco che c'è un minimo comune denominatore, ma non è mai una cosa studiata. Tendenzialmente sono storie di anarchia perché sono stato sempre un po' restio rispetto alle regole. Ma la cosa più importante resta la sincerità. Se sei sincero, arrivi al pubblico". Un nosatro approfondimento sui personaggi di Sydney Sibilia .
Il prossimo lavoro di Sydney Sibilia è sugli 883
Sydney Sibilia ora è lavoro su Hanno Ucciso l'Uomo Ragno - La vera storia degli 883, serie targata Sky, "Sto lavorando ad una serie dedicata agli 883. Stiamo rappresentando la Pavia degli anni '90 ma in una versione nostra. L'attrice protagonista non ha nessuna esperienza nel cinema, ma al provino è stata straordinaria". Un percorso in comune con lo stesso regista, il cui lo sliding doors avviene per caso a Pastena, quartiere di Salerno Est.