Dopo aver affrontato demoni, mostri, streghe e creature soprannaturali di ogni genere, i fratelli Winchester si sono trovati davanti un nuovo nemico: il COVID-19. Ecco come sono state filmati gli ultimi due episodi di Supernatural nonostante l'emergenza sanitaria.
Il 13 marzo la produzione di Supernatural a Vancouver è stata chiusa per via della pandemia quando mancava solo un giorno alla fine delle riprese del penultimo episodio. Dopo 15 stagioni e 325 episodi, la serie si chiuderà infatti con un gran finale rinviato per via dell'emergenza.
Dopo una lunga attesa, ad agosto le star Jared Padalecki e Jensen Ackles hanno fatto ritorno in British Columbia per girare il finale; la seria riprenderà negli USA su The CW l'8 ottobre.
Naturalmente il set è stato riaperto in virtù dei rigidi protocolli sanitari imposti da USA e Canada, compreso i test a cui i membri di cast e crew sono stati sottoposti tre volte a settimana. Inoltre tutti coloro che entravano dagli USA in Canada sono stati sottoposti alla quarantena obbligatoria. L'attore Jim Beaver, che interpreta Bobby Singer, è arrivato da Los Angeles, ha completato la quarantena e il giorno dopo si è recato sul set per giare le sue scene.
Jensen Ackles e Jared Padalecki hanno confessato a Variety di aver sentito la responsabilità di evitare che accadesse qualcosa che turbasse le riprese, perfino a Vancouver dove la vita sembra tornata alla normalità. Jared Padalecki ha spiegato:
"Rischiavamo di far richiudere la produzione e di mandare a casa le persone che sono state a lungo senza lavoro. Per questo siamo stati tutti molto attenti, perfino più prudenti di quanto fosse richiesto."
Jensen Ackles aggiunge: "Sentivamo l'importanza del momento, così nei weekend evitavamo di uscire. Tutti abbiamo preso la cosa molto seriamente. Il set era più sicuro del mio appartamento, perché tutti eravamo sottoposti a test ogni tre giorni per essere sicuri che non ci fosse positivi. Mi sentivo tranquillo ad abbracciare i colleghi perché so che sul set ognuno è stato incredibilmente scrupoloso."
Gli ultimi giorni di riprese si sono tenuti in una foresta e per evitare problemi il team ha rinunciato a festeggiare la fine delle riprese, l'unico rimpianto del regista che non ha potuto celebrare la fine del cammino insieme al suo team.