Superman: il trailer di James Gunn rivisitato in stile Smallville è pura nostalgia

Dopo la versione LEGO, il trailer di Superman di James Gunn ha ricevuto una nuova interpretazione in stile Smallville.

Superman

A una settimana dalla sua uscita, il trailer di Superman continua a generare grande interesse tra i fan. Il dibattito sull'universo cinematografico di DC Studios e il ritorno dell'Uomo d'Acciaio sul grande schermo non accenna a placarsi, con numerosi confronti tra il nuovo Superman e le versioni precedenti del celebre supereroe, apparso in innumerevoli film e serie TV.

Tra le molte reazioni, un nostalgico utente di YouTube ha deciso di dare una nuova forma al trailer, trasformandolo in un'interpretazione che richiama l'introduzione della storica serie Smallville. Il risultato è un montaggio delizioso che fa rivivere le atmosfere degli anni 2000, quasi perfetto nel suo richiamo alla serie. Potete guardarlo a questo link.

Il video inizia con l'iconica canzone Somebody Save Me dei Remy Zero, che accompagna l'ingresso sullo schermo di David Corenswet nei panni di Superman. Segue il suo incontro con Rachel Brosnahan (Lois Lane), Nicholas Hoult (Lex Luthor) e Edi Gathegi (Mister Terrific). Più avanti, il trailer mostra Nathan Fillion (Guy Gardner), Isabela Merced (Hawkgirl) e un rapido primo piano di Metamorpho, prima di proseguire con il montaggio che culmina in una sequenza in pieno stile Smallville.

Le differenze fondamentali tra Smallville e il nuovo Superman

Smallville ha affrontato la mitologia di Superman in modo diverso, privilegiando una lunga fase di crescita del protagonista, interpretato da Tom Welling. Sebbene nel corso della serie siano apparsi molti altri supereroi mascherati, è stato solo nel finale che i fan hanno visto Superman con il suo costume, e anche in quel caso per un breve momento. Già all'inizio, infatti, Welling aveva pattuito con i creatori dello show il celebre "No tights, no flights" (Niente calzamaglia, niente volo), un diktat che ha segnato tutta la serie.

Il nuovo Superman di James Gunn, invece, prende una direzione completamente opposta. Kal-El è già Superman, con una solida carriera da supereroe alle spalle, e indossa un costume che omaggia i look classici dei fumetti, compreso l'iconico slip rosso. La scelta di riportare i pantaloni (in gergo "pantaloncini rossi") nel nuovo costume ha creato qualche discussione interna, ma alla fine Gunn ha ceduto, anche grazie all'insistenza del protagonista, David Corenswet.

"Alla fine, il dibattito non è stato così acceso. Lo è stato per un po', ma io sono stato nel team 'no pantaloni' per molto tempo. Anche Zack Snyder, quando stava lavorando su L'Uomo d'Acciaio, ha provato mille versioni con e senza pantaloni, proprio come abbiamo fatto noi. Io continuavo a dire 'no pantaloncini', ma poi ho pensato, 'Dai, proviamoci. Proviamo i pantaloni e vediamo cosa succede'. E David Corenswet mi ha detto qualcosa che mi ha colpito davvero", ha spiegato Gunn.

Superman E Krypto
Superman e Krypto

"Stavamo provando tutte queste diverse versioni, con e senza pantaloni. E una delle cose che David mi ha detto è che Superman vuole che i bambini non abbiano paura di lui. È un alieno. Ha poteri incredibili. Lancia raggi dagli occhi, può ribaltare un camion. È un individuo estremamente potente, che potrebbe sembrare spaventoso, eppure vuole che la gente lo ami. Vuole essere un simbolo di speranza e positività", ha aggiunto Gunn, spiegando come questa filosofia abbia influenzato la scelta del costume.