Il set di Suicide Squad è da tempo fonte di racconti mitici a causa dello strano comportamento della star Jared Leto. L'attore, per calarsi nei panni del Joker con il dovuto trasporto, si è immerso completamente nel suo personaggio senza uscirne fino alla fine delle riprese.
Anche il produttore Charles Roven conferma la versione dei fatti già diffusa dalle costar di Leto dichiarando: "E' stato diverso, è stato anche divertente per certi versi. Gli altri attori non sapevano come comportarsi perché Jared Leto, sul set, ha chiesto di essere chiamato solo Mr. J. E ha trovato mille modi diversi per isolarsi dal resto del gruppo, era diventato tutt'uno con il suo personaggio e voleva comprenderne a fondo gli scopi. Tranne quando era con Harley o cercava di riportare Harley a sé".
Nel raccontare il dietro le quinte di Suicide Squad, il produttore aggiunge: "E' stato davvero divertente, c'è stato molto movimento fisico e abbiamo fatto un sacco di risate. L'isolamento di Jared dal resto del team ha legato gli altri attori, li ha fatti sentire più vicini e noi volevamo ottenere proprio questo risultato".
Roven rivela, inoltre, che l'idea di un film sulla Suicide Squad non è nato da Warner Bros., ma dal regista David Ayer in persona. E' stato lui a proporre un soggetto a Warner Bros e lo studio ha accettato di buon grado. Suicide Squad arriverà nei cinema ad agosto 2016.