Margot Robbie, in una nuova intervista, ha svelato che Suicide Squad l'aveva un po' confusa a causa della relazione tra Joker e Harley Quinn, elemento che sarà risolto nel prossimo cinecomic di cui sarà protagonista.
Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) inizierà infatti poco dopo la fine della relazione tra i due personaggi e l'attrice ha raccontato: "Immagino che ciò che mi ha sempre sorpresa, e l'ho detto durante la promozione del primo film Suicide Squad, è che il suo rapporto con Joker mi confondeva più di tutto il resto".
Margot Robbie ha aggiunto parlando di Suicide Squad: "Quella era la cosa che mi ha richiesto più tempo per capirla. In questo film però esploriamo il fatto che non sarà con Joker e capisco la fine della storia. Ed è qualcosa che tutti possono capire e in cui riescono a immedesimarsi in certi modi. Anche se lo affronta... fa esplodere cose, ovviamente io non lo farei. Capisco però i motivi che animano i suoi ragionamenti".
Suicide Squad, come il film ha travisato il rapporto tra Harley e Joker
Eliminare Joker dal racconto, secondo la regista Cathy Yan, permette di approfondire con maggiore attenzione il personaggio: "La storia è dedicata alla sua emancipazione ed è lì da sola, non affronterà le cose con Joker e in Suicide Squad la sua storia è così legata al Joker, si intrecciano. In un certo senso si parlava della loro storia d'amore, ma in questo non è così. Quindi abbiamo avuto molte opportunità per capire che tipo di persona è, non solo nella fase post-Joker, ma quasi in un universo parallelo. E ci ha permesso di avere la libertà di dire 'Daremo vita a una Gotham diversa'".