In attesa dell'uscita nelle sale del prossimo 13 agosto, Suicide Squad sta facendo parlare di se soprattutto per le critiche negative ricevute oltreoceano e per la polemica con Rotten Tomatoes, accusato di favorire i film della Marvel. Nel video che vi proponiamo oggi, vi presentiamo cinque motivi per cui il film diretto da David Ayer è, nel breve periodo, il più importante e rischioso della DC.
Gli adattamenti cinematografici dei fumetti DC hanno avuto un buon riscontro di pubblico solo quando erano coinvolti Batman e Superman. Il film di Ayer si affida solo al carisma dei personaggi della Squad senza l'aiuto dei due supereroi più amati dell'Universo DC.
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Conoscete qualcuno più cattivo di Joker? Il personaggio creato da creato da Jerry Robinson sembra ormai legato all'interpretazione di Heath Ledger, le critiche a priori a Jared Leto sono sembrate però pretestuose, ricordando soprattutto che gli stessi dubbi furono manifestati nei confronti di Ledger, quando nel 2006 fu scelto per interpretare il villain per eccellenza.
"Non dimenticate, noi siamo i cattivi", il motto di Deadshot è un punto di svolta della DC, che sulla scia del film Marvel Guardiani della Galassia, ha costruito un film basato sul punto di vista dei cattivi.
La decisione della produzione di preferire un PG-13, che ricordiamo negli Stati Uniti sconsiglia la visione ai minori di tredici anni non accompagnati, serve a raggiungere un pubblico più vasto. Molti fan hanno storto il naso e si sono chiesti se il film rispetterà le attese, sostenendo che per raccontare la storia di un gruppo di pericolosi criminali sia necessaria una buona dose di violenza, questi fan consideravano un più restrittivo R, vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, una garanzia che il film non avrebbe tradito la personalità dei personaggi.
Suicide Squad è un film pensato in maniera autonoma da David Ayer, che sembra aver avuto mani libere staccandosi dalla "tutela" di Zack Snyder, il regista produttore che molti accusano di eccessiva ingerenza nel mondo cinematografico DC, anche nei film non diretti da lui. Speriamo che Avery riuscirà a sfruttare quest'occasione e a far notare la sua firma.