Se Stranger Things fosse un anime anni '80 sarebbe esattamente come il video dello studio d'animazione Humoring the Fates l'ha immaginata, probabilmente. Qualche giorno fa, infatti, è spuntata in rete una clip, distribuita da Octopie, che immagina la famosa serie Netflix in perfetto stile animazione giapponese di quasi 40 anni fa.
Il cortometraggio di meno di due minuti ripercorre velocemente alcune delle scene più iconiche della prima e della seconda stagione, mentre non si addentra nei meandri dei nuovi episodi (trovate qui la recensione di Stranger Things 3), ma chissà che non sia in arrivo una nuova clip con le avventure di Steve e Robin, il nuovo personaggio interpretato dalla giovane Maya Hawke. Non manca naturalmente il primo incontro con Eleven all'interno dei laboratori Hawkins, nè l'ormai celebre trovata delle luci colorate appese alla parete in casa Byers, un vero e proprio sistema di comunicazione con il Sottosopra architettato da mamma Joyce (Winona Ryder).
Ecco il video:
Non mancano Mike, Will, Dustin, Lucas o lo sceriffo Hopper, nè naturalmente il Demogorgone, ma la presenza forse più sorprendente è quella di Barb, la sfortunata amica di Nancy, prima vera vittima del Sottosopra. In qualche modo il corto in versione anime di Stranger Things riesce a far giustizia alla povera Barb, che pure dopo la prima stagione era stata reclamata a gran voce dai fan: guardando attentamente la si può scorgere, intorno al minuto 1:20, in una scena di gruppo. Non è la Barb che abbiamo conosciuto, si direbbe più uno zombie ma i vestiti e soprattutto gli occhiali sono assolutamente i suoi e dunque non ci sono dubbi sul fatto che, se si fosse trattato di una serie anime, Barbara Holland sarebbe rimasta un personaggio attivo dello show anche dopo la sua apparente morte.
Stranger Things, di cui si attende a giorni l'annuncio ufficiale della stagione 4 da parte della piattaforma, è disponibile su Netflix con le prime 3 stagioni.