I giovani protagonisti di Stranger Things sono costantemente sessualizzati dai media: lo ha sottolineato l'attrice Natalia Dyer, che nella popolare serie Netflix interpreta Nancy Wheeler.
Natalie Dyer, attualmente impegnata con la promozione di Yes, God, Yes, film nel quale interpreta un'innocente ragazza cattolica che scopre la masturbazione in chat, ha parlato della sessualità degli adolescenti che può essere "divertente e bellissima ma anche imbarazzante" e della costante sessualizzazione che le co-star di Stranger Things subiscono a livello mediatico.
"Mi sento molto protettiva nei confronti dei ragazzini, anche se adesso non sono più ragazzini ma adolescenti" - ha spiegato Natalie, che ha 25 anni - "Sono tutti ragazzi in gamba che devono crescere in circostanze davvero folli. Io sono una persona riservata e vorrei che li lasciassero in pace, a meno che non si parli del loro lavoro oppure di argomenti di cui loro vogliono parlare."
La sessualizzazione dei giovani attori "è un problema complesso e spinoso" - ha proseguito Natalie, sottolineando che è anche "un problema culturale." L'attrice infine ha invitato i media ad un atteggiamento più rispettoso nei confronti degli attori più giovani.
Le dichiarazioni di Natalia Dyer arrivano in un periodo in cui la sessualizzazione dei minori è un tema molto caldo e dibattuto. Nei giorni scorsi Netflix si è scusata per i manifesti di Cuties, giudicati inappropriati, ma il problema è stato discusso anche in Italia con la foto di Chanel Totti in costume su un giornale, foto che ha fatto infuriare i suoi genitori, Francesco Totti e Ilary Blasi.