Noah Schnapp, in attesa di tornare nella quinta e ultima stagione di Stranger Things, ha riflettuto su come il coming out del 2023 abbia influenzato la sua esperienza successiva sul set.
L'attore ricoprirà nuovamente i panni di Will Byers, uno dei giovani protagonisti della serie Netflix dei fratelli Duffer, al fianco di Millie Bobby Brown e Finn Wolfhard.
Il coming out è stato una liberazione per Noah Schnapp
"È stato incredibile" racconta Schnapp durante l'anteprima di Stranger Things: The First Shadow a Broadway "È un'esperienza decisamente migliore poter andare sul set sapendo finalmente di vivere la verità. Ha reso questa stagione mille volte migliore, perché non dovevo più nascondermi".

Noah Schnapp è diventato famoso nel 2016, a soli 12 anni, grazie al ruolo di Will nella serie al fianco di altre giovanissime future star come Millie Bobby Brown, Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo e Caleb McLaughlin.
Stranger Things sbarca a Broadway che ha influenzato la stagione 5
In attesa della quinta stagione conclusiva dello show, i fan possono consolarsi con lo spettacolo teatrale Stranger Things: The First Shadow, che dal West End è passato a Broadway.
L'obiettivo è quello di fornire una nuova prospettiva al Sottosopra e al villain Vecna, conducendo il pubblico alla cittadina di Hawkins nel 1959. I fratelli Duffer hanno ammesso di essere stati influenzati dallo spettacolo di Broadway, scritto in contemporanea con la stagione 5 di Stranger Things, da Kate Trefry e Stephen Daldry.

"Lo spettacolo ci ha costretti, insieme a Kate, a esplorare davvero il passato di Henry, che gioca un ruolo nella quinta stagione, i due progetti erano in un certo senso in dialogo tra loro. È stato un po' stressante perché la quinta stagione non era ancora completamente definita mentre lo spettacolo era in anteprima, ma alla fine tutto è andato al posto giusto. È stata una corsa contro il tempo".