Stando ad alcuni indizi emersi finora, Stranger Things 4 omaggerà Il Mago di Oz. Ad alimentare questa teoria ci ha pensato l'attore David Harbour tramite un post condiviso sui social dopo l'uscita del teaser trailer della quarta stagione della serie TV attesa prossimamente su Netflix.
Questa settimana, Netflix ha rilasciato il teaser trailer di Stranger Things 4, permettendo così ai fan di fantasticare ulteriormente su ciò che vedranno nella quarta stagione della serie TV, in uscita nel 2022. La clip, infatti, sembra essere un flashback dei giorni trascorsi da Undici con il sinistro Dottor Brenner, sottolineato anche dalla didascalia "Undici, stai ascoltando?" a cui Millie Bobby Brown ha risposto condividendo il teaser e scrivendo "Papà?". Tuttavia, è stato il post di David Harbour ad aver maggiormente incuriosito i fan. L'interprete di Jim Hopper ha infatti pubblicato la clip e riportando il testo di Over the Rainbow.
La scelta della canzone da parte dell'attore ha alimentato la teoria, riportata da Comicbook, secondo cui Stranger Things 4 conterrà alcuni importanti riferimenti a Il mago di Oz. Già nel 2019, un primo teaser della quarta stagione includeva il messaggio: "Non siamo più a Hawkins", cenno ovvio alla celebre frase: "Non siamo più in Kansas". Al momento si tratta di semplici supposizioni ma l'utilizzo di più riferimenti a Il Mago di Oz non sembra essere soltanto una coincidenza. Ricordiamo che la quarta stagione di Stranger Things è attualmente in produzione e vedrà il ritorno di Harbour dopo la presunta morte del suo personaggio alla fine della terza stagione.
Durante un'intervista rilasciata lo scorso anno, il produttore Shawn Levy ha anticipato che la quarta stagione di Stranger Things potrebbe essere la migliore dello show, dal momento che l'emergenza sanitaria ha dato agli sceneggiatori più tempo per lavorare ai dettagli della storia. "Questa situazione ha ritardato le riprese e quindi il lancio della quarta stagione", aveva detto Levy a Collider, aggiungendo: "Ma questo ha avuto un impatto molto positivo sulla qualità degli episodi, poiché i fratelli Duffer, per la prima volta in assoluto, hanno avuto l'opportunità di riscrivere la quarta stagione in un modo che raramente avevano avuto prima, quindi la qualità di questa sceneggiatura è eccezionale, forse meglio di tutte le altre".