David Harbour ha anticipato un'incredibile backstory per il suo personaggio, il Capo della Polizia Jim Hopper, nella quarta stagione di Stranger Things, la serie Netflix che tanto successo continua a riscuotere.
Nella seconda stagione di Stranger Things, Eleven trova cinque scatole appartenenti a Hopper, su una compare la scritta "New York" mentre un'altra riporta la dicitura "Vietnam." Il finale della terza stagione mostra la morte apparente di Hopper, ma adesso sappiamo che il personaggio è sopravvissuto e lo ritroveremo in una prigione russa.
Nel corso di un'apparizione al Liverpool Comic-Con, David Harbour ha lasciato intendere ciò che scopriremo sul suo personaggio nel corso della quarta stagione, senza però entrare troppo in dettaglio:
"Ci sono delle informazioni fornite nel corso delle stagioni che non sono state spiegate, se non servono a niente significa cge gli sceneggiatori sono pessimi. E i Duffer brothers sono ottimi sceneggiatori. Così posso anticiparvi che la quarta stagione offrirà incredibili rivelazioni sulla backstory di Hopper."
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David Harbour ha anticipato di essere al corrente da tempo della svolta che subirà il suo personaggio e non vede l'ora che anche i fan sappiamo:
"Si tratta di una di quelle cose che so fin dal primo giorno di riprese. Finalmente la potremo comunicare a tutti, è il mio aspetto preferito del mio personaggio che voi ancora non sapete, ma ha ache fare con queste backstory di New York, del Vietnam e del padre. Non vedo l'ora che tutti sappiamo, e naturalmente è collegata alle cose che fa con Eleven e Joyce."