La seconda stagione di Stranger Things ha lasciato in sospeso molti quesiti. Quesiti che la terza stagione, attualmente in preparazione, dovrà risolvere aprendo al tempo stesso altri percorsi narrativi. Di recente il produttore Shawn Levy che gli eventi della nuova stagione si svolgeranno nel 1985 e che alcune delle relazioni appena accennate nella seconda stagione verranno scandagliate ulteriormente.
"La relazione tra Mike e Eleven si sta rafforzando e la stessa cosa succederà con Mad Max e Lucas" ha spiegato il produttore aggiungendo "ma sono ragazzini di 14 anni, che cos'è l'amore alla loro età? Non possono certo essere relazioni stabili, è il bello dell'adolescenza."
Se la stagione 2 ha offerto un primo sguardo agli amori giovani, al tempo stesso ha sancito la fine del rapporto tra Steve e Nancy, delineando per il ragazzo un ruolo di mentore.
"Steve Harrington avrà ampio spazio nella stagione 3. Non voglio rivelare troppo, ma sento che con Dad Steve abbiamo trovato una miniera d'oro. Naturalmente ci sarà spazio per altre novità. Abbiamo visto alla fine dell'episodio nove che lo Shadow Monster è ancora in agguato nel Sottosopra ed è determinato di trovare un modo per raggiungere i propri scopi".
Leggi anche: Stranger Things 2: oltre nostalgia, la conferma di uno dei pochi veri fenomeni di questo decennio
Nella seconda stagione il male che minaccia Hawkins ha assunto nuove forme e continuerà ad evolversi. La fine della stagione ha visto Dustin e Chief Hopper colpiti da qualche misteriosa sostanza, ma Shawn Levy nega che i due si siano stati infettati in qualche modo.
"L'impressione è quella, ma è uno sbaglio. Avremo a che fare con forze del male completamente nuove rispetto al passato."
La terza stagione di Stranger Things arriverà su Netflix nel corso del 2019.
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!