La quinta edizione del Saturno International Film Festival, prima e unica manifestazione nel panorama italiano interamente dedicata al legame tra Cinema e Storia, torna ad Alatri (Frosinone) dal 23 al 28 novembre 2009. "Saturno International Film Festival è mirato a un ambito preciso: punta infatti a identificarsi con quell'invito alla memoria che suscita oggi tanti appassionati dibattiti. Senza coscienza del passato, senza messa a fuoco della vicenda storica di cui è tramata la vita sociale del mondo, si finisce nel nulla di un'esistenza senza ancoraggi né radici. Per questo pensiamo al cinema come primo ed essenziale asse di riferimento intorno al quale possa svilupparsi un vero e proprio Festival del Tempo dove trovino spazio la storia, il mito e la leggenda ma anche la letteratura e le arti" afferma Ernesto G. Laura, direttore artistico del festival, che è presieduto da Giuliano Montaldo e coordinato da Mariella Li Sacchi.
Anche quest'anno, nella sezione Concorso internazionale (a cura di Silvana Silvestri e Luca Peretti), una selezione di titoli provenienti da tutta l'Europa: l'italiano Sopra le nuvole di Sabrina Guigli e Riccardo Stefani, che ricostruisce gli eccidi nazisti nell'Emilia Romagna del 1944, interpretato dai discendenti dei superstiti, per non dimenticare; il tedesco North Face di Philipp Stoelzl, storia vera degli alpinisti Toni Kurz e Andi Hinterstoisser che nel 1936 vollero misurarsi con il versante nord dell'Eiger, nelle Alpi bernesi, la vetta più assassina della storia (dopo Locarno 2008, il film viene presentato in anteprima ad Alatri prima di essere distribuito in Italia da Archibald Film); in anteprima italiana, il polacco General Nil (sulla vita di Emil Fieldorf, misconosciuto protagonista della resistenza polacca contro i nazisti e poi contro i sovietici, condannato a morte nel 1953 dal regime comunista, (terza parte di una trilogia che comprende anche L'interrogatorio, premiato a Cannes nel 1990), viene presentato ad Alatri da Ryszard Bugajski, grande regista polacco che ha subìto molte censure nel suo Paese; il bulgaro The World Is Big and Salvation Lurks Around the Corner di Stephan Komandarev, un viaggio attraverso l'Europa alla ricerca della propria memoria, che ha come protagonista Miki Manojlovic (carismatico interprete dei film di Emir Kusturica); l'ungherese Made in Hungária di Gergely Fonyó, scatenata commedia rock sullo sfondo del regime comunista degli anni Sessanta; Child of the Dead End di Desmond Bell (presente al festival), sulla vita e l'opera del poeta, drammaturgo e scrittore irlandese Patrick Mac Gill (1891 - 1963), morto dimenticato in Florida, interpretato da Stephen Rea.
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