Una vera e propria bufera mediatica si è abbattuta nelle scorse ore su Sting. Come riportato da Yahoo! Entertainment, infatti, il cantante è stato accusato di aver fatto sesso con una minorenne nel 1979.
Era il 14 maggio di circa quarant'anni fa quando, al termine di un concerto dei Police, il frontman dello storico gruppo musicale avrebbe avuto rapporti sessuali con una ragazzina di soli 15 anni (lui all'epoca ne aveva 27). Questo è quanto è emerso nelle ultime ore, dopo che il tribunale federale dell'Arizona ha presentato una causa civile proprio ai danni del cantante e attore britannico. L'avvocato di quest'ultimo, John Rosenberg, ha fatto sapere che il suo assistito nega categoricamente ciò di cui viene accusato e sostiene di non conoscere neanche la donna in questione. "Sting accoglie con favore un'indagine approfondita e aperta su questo argomento", ha inoltre fatto sapere il legale. Gordon Matthew Thomas Sumner, questo il vero nome completo di Sting, è stato citato in giudizio insieme agli altri membri della band e agli organizzatori del tour.
Secondo la ricostruzione dei fatti, all'epoca la denunciante aveva partecipato ad un evento riservato ai fan dei Police, presso un negozio di dischi dove la band stava promuovendo l'album Reggatta de Blanc. Qui avrebbe quindi incontrato Sting per poi, la sera stessa, assistere ad un loro concerto live, dove il cantante le ha chiesto di sedersi sulle sue ginocchia mentre si esibiva il gruppo che apriva la serata. Successivamente, la ragazza sarebbe stata invitata ad una festa che si teneva in una casa a Phoenix, dove il cantante e bassista britannico l'avrebbe baciata, toccandole inoltre i seni ed i genitali.