Svelati i primi dettagli sulla storia e l'epoca in cui sarà ambientato The Fabelmans, film semi-autobiografico di Steven Spielberg in cui il cineasta esplorerà la sua infanzia e adolescenza.
Steven Spielberg è il regista premio Oscar dietro a classici amati come Lo squalo, E.T., I predatori dell'arca perduta, Salvate il soldato Ryan, Jurassic Park, Schindler's List e innumerevoli altri. Attualmente è nominato come miglior regista e miglior film agli Oscar 2022 per il suo ultimo film, West Side Story.
The Fabelmans è stato finora descritto come un racconto semi-autobiografico che racconterà le radici come regista in erba. Il cast, finora, include Gabriel LaBelle nei panni di Sammy Fabelman, che rappresenta Spielberg, Michelle Williams nei panni della madre di Spielberg, Paul Dano in quelli di suo padre e Seth Rogen nei panni dello zio di Spielberg. Inoltre, l'acclamato regista David Lynch si è unito al cast di The Fabelmans in un ruolo "rigorosamente segreto".
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Parlando con DiscussingFilm, il direttore della fotografia di Spielberg, Janusz Kaminski, ha fornito qualche dettaglio in più sulla storia e l'ambientazione di The Fabelmans, svelando che si tratterà di un film "molto emozionante che racconta la storia di Spielberg dai sette ai diciotto anni".
The Fabelmans analizzerà più a fondo la vita familiare di Spielberg e ciò che ha portato al suo desiderio di fare film: "Si tratta della sua famiglia, dei suoi genitori, degli enigmi con le sue sorelle, ma riguarda principalmente la sua passione per creazione di filmati." Kamiński afferma che sarà un film molto personale e toccherà temi come "l'amore giovane, il divorzio dei genitori e le prime relazioni formative":
"È un film personale molto bello. È molto rivelatore sulla vita di Steven e su chi sia come regista".
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Kamiński aggiunge che The Fabelmans esplorerà non solo la passione di Spielberg per la realizzazione di film, ma anche il modo in cui ha usato quella passione per "attraversare quel periodo difficile dell'essere un adolescente", oltre a immergersi in questioni più complesse, come l'educazione ebraica conservatrice dal giovane Spielberg e l'esposizione all'antisemitismo.