Simon Pegg ha regalato al magazine Empire il racconto di come sia diventato un grande fan di Star Wars e di cosa abbia significato per lui poter recitare in Star Wars: Il risveglio della forza.
L'attore ha ricordato che ha scoperto il mondo creato da George Lucas due giorni prima del suo ottavo compleanno quando da un suo amico ha visto un foglio di trasferibili che ritraevano l'interno della Morte Nera e il pianeta di Tatooine, oltre ad alcuni "strani personaggi", tra cui "un ragazzo in pigiama, un uomo dal viso di cane vestito di nero, alcuni uomini dall'aspetto simile ma in bianco e un uomo barbuto che indossava un mantello, la cui spada sembrava stesse andando a fuoco". Affascinato da queste figure, il piccolo Simon ha voluto capire la loro storia e alcune settimane dopo ha scoperto la verità (nel 2007, durante la Star Wars Celebration che si è svolta a Londra, Pegg ha comprato proprio quei trasferibili all'asta).
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Simon ha visto insieme alla madre e al patrigno il film all'ABC Cinema di Gloucester, dove molti anni dopo avrebbe presentato insieme a Nick Frost il lungometraggio Paul. Pur non ricordandosi le emozioni provate durante la visione, sa con precisione quanto accaduto con il poster comprato al cinema, che ritraeva Chewbacca attento a proteggere la principessa Leia, mentre Luke Skywalker e Han Solo puntavano i loro blaster contro un nemico: sulla strada di ritorno verso casa, infatti, Simon ha utilizzato quel tubo come se fosse un'arma e ha imitato i suoni delle armi di Guerre Stellari.
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Molti anni dopo Pegg si è ritrovato sul set, in piedi nel corridoio del Millenium Falcon e ha potuto tenere in mano l'arco di Chewbacca, in attesa di Han e Chewie come le innumerevoli persone che erano presenti per assistere al momento sui monitor. Quei minuti sono stati caratterizzati da una grandissima atmosfera di emozione e trepidazione, con la consapevolezza che si stesse realizzando una pagina della storia del cinema. Sul set Pegg ha potuto inoltre scattare una foto a sua figlia accanto a R2-D2, il personaggio di cui la star aveva comprato l'action figure da bambino, e con BB-8, animato da un incredibile team, come ha ricordato nel suo intervento: "Sapendo che la prossima fermata sarà l'M Stage e gli interni del Millenium Falcon, la incoraggio a lasciar tornare al lavoro BB-8, invito a cui lei risponde 'Solo un altro abbraccio, papà'. In questo momento ho capito che questa nuova dipendenza all'universo di Star Wars sarebbe diventato un fenomeno come R2 lo era stato 37 anni prima, dandomi l'ispirazione necessaria a fare il mio primo acquisto con i 99 penny spesi nel modo migliore in tutta la mia vita".
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La bimba ha potuto vivere l'esperienza incredibile di vagare per i corridoi del Falcon, sedersi al tavolo della scacchiera e dove riposavano Han e Chewie, ed entrare nella cabina di pilotaggio: "Papà si siede al posto di Han, figlia in quello di Chewie. Quando avevo solo due anni più di mia figlia avevo appeso un altro poster di Star Wars sul muro della mia camera da letto. Han, Ben, Luke e Chewie seduti nella stessa cabina, mentre guardano davanti a loro con espressioni preoccupati, molto probabilmente alle dimensioni della luna".
Già nel 1978 la collezione di gadget stellari posseduta da Simon Pegg era piuttosto ricca, grazie anche ai regali di Natale fatti dai suoi genitori di cui conserva ancora una foto.
Sul set del film Il Risveglio della Forza lo speciale fan ha potuto parlare con Carrie Fisher, chiederle se era strano ritornare nell'universo della saga, e professarle il suo amore: "So che sta sminuendo la cosa perché è tosta e cool e divertentissima. L'abbraccio e sfacciatamente le dico che la amo. Afferra la mia mano, guarda la mia fede nuziale e mi allontana con un insulto. Per me è speciale come lo era allora. Ho sorriso molto quel giorno. Quasi quanto quello successivo quando ho discusso con lei dei film porno ispirati a Star Wars mentre eravamo nell'area trucco".
Simon ha potuto incontrare anche Harrison Ford, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Mark Hamill, grazie alla possibilità di lavorare come consulente al film e di collaborare con J.J. Abrams, mentre il regista effettuava dei cambiamenti alla sceneggiatura. Durante le riprese ha quindi potuto assistere al momento in cui Luke posiziona la sua mano robotica sulla testa di R2, istanti a cui ha assistito anche la famiglia dell'interprete di Luke, personaggio a cui si ispirava Pegg da piccolo giocando, essendo biondo e desiderando diventare un pilota proprio come il suo eroe.
Nel 1981, inoltre, Simon ha ricevuto in regalo la colonna sonora de L'impero colpisce ancora, tuttora la sua preferita, e l'ascoltava per ore immaginandosi in un film con il ruolo del fratello minore di Luke. Trenta anni dopo ha invece potuto assistere alle sessioni di registrazione dell'orchestra condotta da John Williams.
Per ringraziare Abrams di questa incredibile esperienza che ha trasformato i suoi sogni in realtà, Simon Pegg ha trovato su eBay lo stesso album che ascoltava da piccolo.
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Per vedere le foto condivise da Pegg e leggere tutta l'emozionante testimonianza, si può visitare il sito di Empire.