E' guerra aperta tra Quentin Tarantino e Disney. Il regista ha accusato apertamente la compagnia di attuare pratiche di "estorsione" e "totalitarismo" per togliere dalla programmazione la sua nuova pellicola, The Hateful Eight, da una delle sale coinvolte nella maxipremiere losangelina de Star Wars: Il risveglio della forza. Negli USa il blockbuster sci-fi diretto da J.J. Abrams uscirà domani e, tra le sale previste, c'è anche l'ArcLight Cinerama Dome di Hollywood. La premiere del revenge western di Tarantino era prevista in quella stessa sala per il 25 dicembre, ma a quanto pare i piano adesso sarebbero cambiati.
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"Un paio di giorni fa alcuni tizi della distribuzione Disney sono andati dai gestori dell'ArcLight e gli hanno detto 'No, voi dovete rompere l'accordo con The Hateful Eight'" ha raccontato Quentin Tarantino nel corso di un'intervista radiofonica. "Non gli darete il vostro cinema il 25 dicembre. Proietterete Star Wars per tutta la stagione delle vacanze natalizie. Se non lo fate non vi daremo Star Wars - il più grande film mai fatto - per nessun cinema del circuito ArcLight. Praticamente li hanno minacciati di estorsione e questo ricatto è contro di noi. Disney ci vuole distruggere, ci vuole mandare nella tomba."
I portavoce di Disney non hanno ancora replicato alle dichiarazioni di Tarantino e neppure ArcLight Cinemas. A quanto pare, per il momento, i biglietti per la proiezione di The Hateful Eight del 25 dicembre sarebbero ancora disponibili sul loro sito web.