Star Wars: Il risveglio della forza è stato uno dei film più attesi di sempre, ma una situazione simile nell'industria cinematografica si era già presentata nel 1999 quando George Lucas con Star Wars ep. I - La minaccia fantasma tornò a raccontarci storie della galassia lontana lontana dopo un'attesa di ben sedici anni dall'uscita in sala de Il ritorno dello Jedi! Il rapporto del pubblico e della critica con Episodio I non è mai stato dei più rosei. Tra le tante critiche vi erano quelle mosse contro l'interpretazione del giovanissimo Jake Lloyd che all'epoca aveva appena nove anni. La carriera dell'attore statunitense, oggi ventisettenne, accusò moltissimo le attenzioni negative e il peso del ruolo del piccolo Anakin Skywalker.
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A distanza di quasi vent'anni, Mark Hamill intervistato sull'argomento al Sundance Film Festival, esprime la sua opinione: "Non riuscivo a credere a molte delle cose scritte riguardo i prequel. Non esprimevano solo un giudizio negativo, si accanivano. Sono ancora arrabbiato per il modo in cui hanno trattato Jake Lloyd. All'epoca era solo un bambino di nove anni e fece esattamente quello che George gli chiese di fare! E credetemi, io ne so qualcosa di dialoghi goffi!"
Il leggendario interprete di Luke Skywalker è da sempre uno dei più grandi sostenitori dei film di Star Wars, compresa la Trilogia dei Prequel in cui non appare. Tanto che nella stessa intervista dichiara di non avere voluto partecipare alla realizzazione del documentario The People vs. George Lucas in quanto gli sembrava mettere in cattiva luce il lavoro di Lucas.
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